© ANSAMONACO DI BAVIERA - "È il destino dei portieri. Se commetti un errore come attaccante non è così grave, se lo fai da difensore centrale va già peggio, se sei portiere prendi subito gol". Sven Ulreich, portiere del Bayern Monaco che in questa stagione è stato chiamato a sostituire l'infortunato Neuer, non si dà pace. La goffa uscita al Bernabeu ha spianato la strada per il 2-1 del Real firmato da Benzema e messo fine alle ambizioni dei bavaresi di giocare la finale di Champions a Kiev. "Per 8 mesi non ho commesso errori - si sfoga sulle pagine della 'Bild' - e ora mi è successo questo, è un peccato che sia arrivato in una situazione del genere".
L'EPISODIO - Il portiere tedesco prova anche a spiegare cosa sia accaduto sul retropassaggio di Tolisso: "Mi ero preparato a una situazione di uno contro uno ma Benzema ha lasciato passare la palla e a quel punto ho pensato: 'm...a, ora non posso prendere la palla con la mano'. Volevo giocarla col piede ma non ci sono arrivato". I compagni lo hanno comunque consolato negli spogliatoi: "Sono stati meravigliosi, tutti mi hanno detto che siamo una squadra e che l'eliminazione non è figlia solo del mio errore".(Ha collaborato Italpress).