MADRID - Un Clasico fantastico si chiude a Madrid con la stella di Messi che brilla ancora una volta più luminosa di tutte, oscurando per l'ennesima volta quella di Cristiano Ronaldo. Non è bastata la vetta del Real e un Bernabeu stracolmo per regalare ad Ancelotti la prima vittoria in carriera da allenatore contro i catalani, capace di rimontare due volte gli arcirivali dopo essere passati in vantaggio e infine vibrare il colpo di grazia sempre con l'argentino, autore di una tripletta in una serata indimenticabile che a nove giornate dal termine lascia tutti i giochi aperti per quanto riguarda il titolo spagnolo. Iniesta apre le danze già nei primi minuti con un sinistro secco su assist di Messi, poi si scatena Benzema che prima si divora il pari e poi ne mette due in serie tra il 20' e il 24', tra gli svarioni della difesa ospite. E' Messi a riportare il match sul pareggio prima dell'intervallo, con rissa subito dopo il gol per un pestone di Busquets sulla faccia di Pepe a terra. Nella ripresa Ronaldo viene toccato da Dani Alves fuori area ma l'arbitro assegna il rigore che CR7 realizza (26 centri) riportando avanti le merengues. Ma sarà un monologo Barcellona a concludere una gara strepitosa: rigore su Neymar per fallo di Sergio Ramos, che lascia i suoi in 10. Messi non sbaglia, Barça in superiorità numerica che attacca e guadagna un altro rigore con Iniesta: ancora la Pulce, ancora Diego Lopez battuto e 4-3 finale che significa: Real e Atletico Madrid 70, Barcellona 69 punti, per un finale tutto da scoprire.
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