Liga, il Real si fa riacciuffare sul pari dall’Atletico

Assalto alla vetta liguera fallito dal Real, che in vantaggio nel derby grazie al nuovo pichichi Benzema, si fa riprendere, nel finale, dal subentrato Luciano Vietto. Nel primo tempo, Keylor Navas respinge un rigore calciato da Griezmann
Andrea De Pauli
5 min

MADRID (SPAGNA) - Tempo di rimpianti per il Real Madrid, che passato tempestivamente in vantaggio con Benzema e aver respinto un rigore di Griezmann con l’ottimo Keylor Navas, dopo aver controllato senza particolari patemi per tutta la partita, si fa raggiungere negli ultimi minuti da un Atletico lontano parente dalla squadra guerriera ammirata nelle ultime stagioni. Un punticino che permette ai blancos di raggiungere Celta e Barça al secondo posto, a quota 15 punti, a una lunghezza di distanza dalla capoclassifica solitaria Villarreal.

PRETATTICA - Alla vigilia Diego Pablo Simeone aveva assicurato che l’Atletico, nonostante il capitombolo interno di Champions con il Benfica, avrebbe confermato il 4-3-3 esibito nelle ultime uscite. Panzane. Il Cholo, infatti, ancora orfano di Koke, torna al più rassicurante 4-4-2, arretrando Griezmann sulla linea dei centrocampisti e affidando il peso dell’attacco sulle spalle del rampante Correa e di Fernando Torres, preferito ancora una volta allo smarrito Jackson Martinez. Chi scommette sul 4-3-3, invece, è Rafa Benitez, che decide di puntare fin dal primo minuto sul rientrante Sergio Ramos, mentre preferisce spedire prudenzialmente in panchina l’altro convalescente Gareth Bale. La sorpresa è il concreto Casemiro, schierato a metà campo tra Kroos e Modric. Qualche metro più avanti tocca a Isco dar man forte a Cristiano Ronaldo e Benzema.

BENZEGOL - Neanche dieci minuti e il Real è già davanti. Carvajal asfalta sulla destra il diretto rivale Filipe Luis, per poi far partire un centro potente per Benzema, che insacca alle spalle di Oblak con un imperioso colpo di testa. Sesto gol del torneo per il lionese, Pichichi solitario del campionato. L’Atletico ha subito la palla per il pari, ma Correa allarga di un nulla il diagonale. Ancor più ghiotta l’occasione concessa da un disastroso Sergio Ramos, appena superato il 20’. Il centrale perde ingenuamente palla a centrocampo, favorendo la ripartenza del Niño Torres, che però s’impappina sul più bello. Il centrale andaluso sembra recuperare, ma finisce per atterrare in area l’ex juventino Tiago, che gli soffia il pallone dai piedi. Rigore netto. Sul dischetto si presenta Griezmann, che si lascia ipnotizzare dal reattivo Keylor Navas, che respinge in angolo. Cresce il nervosismo e il verde Correa si rende protagonista di una dura entrata, con piede a martello, su Casemiro. Intervento da rosso diretto, ma il signor Undiano Mallenco incredibilmente soprassiede, conservando nel taschino anche il cartellino giallo. A rompere l’idillio merengues sopravviene, sul finale della prima frazione, l’ennesimo infortunio, che costringe l’ottimo Carvajal a cedere il posto ad Arbeloa.

VETTA SVANITA - La ripresa si apre con Ferreira Carrasco al posto dell’opaco Oliver Torres nelle fila dei colchoneros, che attorno al quarto d’ora gettano nella mischia anche Vietto e Jackson Martinez per Correa e Fernando Torres. Benitez non si lascia intimidire e risponde con il redivivo Bale, che rileva Isco. I numerosi cambi, spezzano l’incontro, che prima della mezz’ora registra solo un improvviso assolo di Cristiano, che spara un sinistro sull’esterno della rete. L’Atletico risponde con un colpo di testa sballato di Vietto. Quando il Cholo già inizia a rassegnarsi alla terza sconfitta liguera stagionale, però, proprio Vietto, al 38’, trova l’inaspettato pareggio, fiondandosi su un pallone che vaga in mezzo all’area piccola dopo una giocata ordita da Jackson e Griezmann. Allo scadere, i padroni di casa sfiorano addirittura l’incredibile vittoria, ma Keylor si supera su un gran destro dal limite del ritrovato Jackson. Giusto così. Nonostante la sconfitta con il Levante, il Villareal conserva la vetta solitaria della Liga.

@andydepauli

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