Barcellona, solo un pari contro la cenerentola Villanovense

I campioni d’Europa non vanno oltre a un deludente 0-0 nel debutto di Coppa del Re, che li ha visti impegnati contro una compagine di terza serie. I locali sfiorano, addirittura, il colpaccio, centrando una clamorosa traversa di tacco.
Barcellona, solo un pari contro la cenerentola Villanovense© Getty Images
Andrea De Pauli
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VILLANUEVA DE LA SERENA (SPAGNA) - Più complicato del previsto il debutto di Coppa del Re per i campioni uscenti del Barça, che privi dell’infortunato Messi e degli affaticati Neymar e Luis Suarez, si vedono costretti sullo 0-0 dall’orgogliosa Villanovense, compagine che milita nella terza serie iberica. Partita anticipata a questa sera a causa del serrato calendario del Barça, che a ridosso di Natale sarà impegnato, in Giappone, nel Mondiale per Club. Tutte le altre gare valide per l’andata dei sedicesimi del trofeo dedicato a Sua Maestà verranno celebrate il prossimo 2 dicembre, giorno in cui i catalani disputeranno la rivincita del Camp Nou contro la cenerentola dell’Estremadura. Le altre partite di ritorno, invece, il 16 dello stesso mese.

QUASI COLPACCIO - È festa grande a Villanueva de la Serena, cittadina di poco più di 26mila anime nel cuore della ruvida regione dell’Estremadura, che per accogliere con tutti i crismi i campioni d’Europa ha, addirittura, allargato il minifortino del Romero Cuerda, portandolo dagli abituali 2.400 ai 10mila posti, attraverso l’aggiunta di alcune gradinate mobili. Nessun timore reverenziale da parte dei locali, che nonostante gli otto elementi della prima squadra schierati per l’occasione da Luis Enrique, finisce per costruire l’azione più ghiotta della prima frazione con Calatrava, che, attorno al 40’, centra la faccia superiore della traversa con un colpo di tacco volante. I blaugrana, in precedenza, sprecano clamorosamente con Munir, che spara alto in mischia. L’altro che ci prova, in uno primo tempo piuttosto ostico, è Samper, che sfiora la base del palo con una botta da fuori area. 

NIENTE DA FARE - Lo sfacciato Calatrava evidentemente ci prende gusto e, ad inizio ripresa, tenta il gol della vita direttamente da calcio d’angolo, sfiorando il bersaglio grosso. Il Barça, a questo punto, si sveglia dal suo torpore e ci prova due volte, senza troppa fortuna, con Sandro, che completa il bizzarro tridente offensivo di serata con Munir e con il romanista mancato Adriano, che di mestiere, normalmente, fa il terzino. Poi, è Bartra a sfiorare il gol con un imperioso stacco aereo, ma deve fare i conti con il reattivo Fuentes, che alza in angolo. L’ultimo ad arrendersi è il verde Aitor, che vede mortificata la sua giocata personale dal motivatissimo estremo difensore locale. È festa grande a Villanueva de la Serena.

@andydepauli

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