Clasico, Leo Messi parte dalla panchina

Nonostante l’ottima condizione esibita dall’argentino nelle ultime sessioni d’allenamento, la Pulce si accomoderà tra le riserve. A far propendere per la decisione più prudente, la serietà dell’infortunio appena smaltito e l’ottima vena dei compagni Suarez e Neymar.
Clasico, Leo Messi parte dalla panchina© ANSA
Andrea De Pauli
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BARCELLONA (SPAGNA) - Leo Messi ripartirà dalla panchina. La decisione sarebbe stata presa di comune accordo dal diretto interessato, dallo staff sanitario del Barcellona e da Luis Enrique, che considerati tutti gli elementi in gioco, paiono intenzionati a ridurre al minimo il rischio ricaduta, nonostante l’ottima condizione esibita nelle ultime sedute dall’argentino e l’importanza del confronto del Santiago Bernabeu contro gli eterni rivali.

PRUDENZA - La notizia era nell’aria ed è stata confermata, nel corso della notte, dal popolare, quanto solitamente ben informato programma radiofonico El Partido de las 12, trasmesso dalla Cadena Cope. Messi, che si allena insieme al gruppo da una settimana esatta e che, nell’ultima sessione, ha ripreso a calciare con forza e a scattare senza problemi, dopodomani inizierà il Clásico tra le riserve. Trionfa, così, la linea della prudenza. Decisione che pare ampiamente condivisa dall’intero ambiente blaugrana, in considerazione della serietà dell’infortunio al collaterale del ginocchio sinistro occorso il 26 settembre, in occasione della sfida liguera del Camp Nou con il Las Palmas. A confortare sulla bontà della scelta, i rassicuranti 3 punti di vantaggio sugli eterni rivali del Real Madrid al momento del fischio d’inizio e l’ottima vena dei compagni di tridente Neymar e Luis Suarez, che nelle sei partite di campionato disputate senza il quattro volte Pallone d’Oro, uscito dopo 9 minuti di gioco contro la squadra canaria, hanno realizzato 16 gol complessivi. I due, in ottima vena, possono vantare nelle prime 11 giornate ben 20 gol complessivi, con il Mohicano in vetta alla classifica marcatori, a quota 11 reti, e il Pistolero uruguaiano sul secondo gradino del podio, a due marcature di distanza, una in più del merengue Cristiano Ronaldo.

COME AL CALDERON - Niente eccezioni, quindi, neppure per Leo, che dovrà rispettare le tradizionali tappe imposte dallo staff medico del Barça, che tradizionalmente impone un inserimento graduale dei reduci da infortunio che ricevano l’ok per il rientro in campo solo alla vigilia di una partita. Il genio di Rosario, infatti, otterrà il lasciapassare per il ritorno in campo solo domani, in occasione dell’allenamento pregara. Verrebbe, così, ripetuta la strategia attuata al Vicente Calderón lo scorso 12 settembre, giorno in cui i blaugrana s’imposero per 2-1 sui padroni di casa dell’Atletico grazie alla remontada firmata da Neymar e dallo stesso Messi, che reduce da due settimane con la nazionale argentina, arrivava alla gara senza aver partecipato ad alcun allenamento con i compagni e con qualche ora di sogno arretrato accumulata a causa della recente nascita del secondogenito Mateo

@andydepauli

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