Liga, la capoclassifica Barça non si ferma più

Agile successo per i blaugrana, che superano per 4-0 la Real Sociedad e consolidano il primato in campionato. Ben 14 gol nel giro di una settimana per i catalani, dopo il poker rifilato al Real e i 6 alla Roma.
Liga, la capoclassifica Barça non si ferma più© EPA
Andrea De Pauli
3 min

BARCELLONA (SPAGNA) - Prosegue la marcia inarrestabile del Barça, che a quattro giorni dal tennistico 6-1 di Champions contro la Roma, torna sul pianeta Liga e si sbarazza senza problemi anche della Real Sociedad del grande ex Eusebio Sacristan. Del capocannoniere Neymar, due volte a segno, e di Luis Suarez e Messi le pregevoli reti che permettono ai blaugrana di consolidare il primato.

 

MONOLOGO BLAUGRANA - Un paio di giri di orologio e i padroni di casa, in formazione tipo, con la sola eccezione di Mathieu al posto dell’affaticato Jordi Alba, liberano Luis Suarez a tu per tu con Rulli, che ci mette una pezza. Qualche minuto e il portiere argentino suda nuovamente freddo, quando si vede costretto a chiudere su Neymar, che si incunea nel lato sinistro dell’area. Poco primo del quarto d’ora, poi, non potrebbe nulla sull’inconsueta capocciata di Iniesta, che però sbatte contro il palo. Il gol è nell’aria e arriva puntuale, proprio a metà frazione, grazie a Ney, che s’inventa un preciso piattone mancino nell’angolino su un perfetto centro rasoterra di Dani Alves. Nei minuti successivi, i catalani si limitano a gestire, fino all’improvvisa fiammata che, al 41’, vale il raddoppio. Don Andres s’inventa un chilometrico cambio di gioco per l’instancabile Dani Alves. Cross teso e Luis Suarez insacca con una spettacolare sforbiciata.

CHI LA DURA LA VINCE - Non pago del doppio vantaggio, il Barça non molla la presa neppure nel secondo tempo e, all’8’, trova il tris. L’ispirato Iniesta innesca sulla mancina Mathieu, che scatta in posizione più che dubbia sulla sinistra prima di servire un assist al bacio per l’implacabile Neymar, che non fallisce. 14º gol per il Pichichi del torneo. All’appello manca solo Messi e i compagni iniziano a cercarlo con una certa insistenza. Il quattro volte Pallone d’Oro, così, nel giro di pochi minuti sfiora per tre volte la rete personale, in particolare in occasione di una punizione che scheggia l’incrocio. Nei minuti finali, due tentativi del subentrato Bruma interrompono la battaglia personale di Leo, che poco dopo coglie una clamorosa traversa. La Pulce non demorde e, in pieno recupero, servito dal Mohicano, realizza da due passi l’agognata marcatura. Settimo successo, al Camp Nou, per i ragazzi di Luis Enrique in altrettante partite di campionato per un Barça che vola.

@andydepauli

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