Liga, il Real rialza la testa ad Eibar

All’indomani dei successi di Barça e Atletico, le merengues tornano alla vittoria in terra basca. Decidono le reti di Bale e CR7. Il terzo elemento della BBC, Benzema, entra solo nel finale.
Liga, il Real rialza la testa ad Eibar© EPA
Andrea De Pauli
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EIBAR (SPAGNA) - Fondamentale successo per il Real Madrid, che privo di diverse pedine fondamentali, sbanca il Municipal di Ipurua e interrompe la striscia negativa inaugurata con la sconfitta del Sanchez Pizujan e poi proseguita nel Clásico del Santiago Bernabeu. Risolvono il redivivo Gareth Bale e, dal dischetto, Cristiano Ronaldo.

EMERGENZA BLANCA - Reduce dalle due recenti sconfitte di Liga contro Siviglia e Barcellona, Rafa Benitez si ripresenta ad Eibar con una formazione, per forza di cose, rivoluzionata. Indisponibili i vari Varane, Sergio Ramos e Marcelo, oltre a Isco, che si è beccato due turni di squalifica per il calcione rifilato a Neymar nell’ultimo Clásico, l’extecnico del Napoli ridisegna il suo Real piazzando Pepe e Nacho davanti a Keylor Navas, con Carvajal largo sulla destra e Danilo sul fronte opposto. Qualche metro più avanti, Modric, Kroos e Kovacic. Davanti, spazio al tridente formato da Cristiano Ronaldo, Bale e James Rodriguez, con quest’ultimo che retrocede sul versante destro del centrocampo in fase di non possesso. Siedono desolatamente in panchina l’inquieto Benzema e l’uomo d’ordine Casemiro. José Luis Mendilibar risponde con un elastico 4-3-3, con il centravanti Enrich supportato in avanti da Saul Berjon e dal giapponese Inui.

SBLOCCA BALE - Occasioni con il contagocce nella prima frazione, che si apre con un tiro velleitario di Enrich bloccato senza problemi da Keylor. Decisamente più pericoloso Cristiano Ronaldo, che allo scoccare del quarto d’ora viene pescato in verticale da Kroos. Riesgo chiude alla disperata e il pallone finisce tra i piedi dell’exinterista Kovacic, che spara incredibilmente alto a porta spalancata. Una manciata di minuti e tocca a Danilo, che imbeccato da Bale ci prova senza fortuna con un destro a giro. La partita, poi, si addormenta, per risvegliarsi negli ultimi scampoli, con un missile di Modric controllato dal portiere locale. Il Real ci crede e, al 43’, trova il sospirato vantaggio con Gareth Bale, che insacca di testa su perfetto cross del vivace Modric. 3º gol liguero per il gallese, che non segnava dalla 2ª di campionato dello scorso 29 agosto, quando aveva realizzato una doppietta al Betis. Ringalluzzito dalla marcatura, l’Espresso di Cardiff ci riprova a tempo scaduto, ma trova la risposta di Riesgo, che devia in angolo.

CHIUDE CR7 - Rianimato dal vantaggio, il Real prende stabilmente possesso del pallone e cerca il raddoppio, senza fortuna, con due tentativi di Cristiano Ronaldo, che ci prova prima da calcio piazzato e poi con una complicata sforbiciata su centro dell’attivissimo Bale. I padroni di casa reagiscono con due colpi di testa fuori bersaglio di Enrich e Pantic. Di nuovo sul fronte opposto e CR7 si dispera, per uno spintone a centro area di Juncà, che il signor Gil Manzano decide di non sanzionare con il rigore. Superata la metà della seconda frazione, Mendilibar getta nella mischia la mezzapunta italiana Simone Verdi al posto di Adrian, figlio del mitico Michel, ma a sfiorare il gol è nuovamente Cristiano, che solo davanti al portiere si divora un gol fatto. Il portoghese l’anelata rete personale la trova, poi, al 37’, quando trasforma un generosissimo rigore concesso dal direttore di gara per un presunto contatto tra Dani Garcia e il subentrato Lucas Vazquez. 9º gol in Liga per il ragazzo di Madeira. Rassicurato dal doppio vantaggio, Benitez concede, nel finale, qualche minuto anche a Benzema, ancora scosso per le ultime vicende extrasportive, che sfiora il gol in pieno recupero. Fine della striscia negativa nel torneo per i blancos, anche se la capoclassifica Barça, che non sbaglia un colpo, dista ben 6 lunghezze.

@andydepauli

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