Caso Cheryshev, il Cadice ha sporto denuncia contro il Real Madrid

La società andalusa, attraverso un comunicato ufficiale, ha confermato di aver presentato denuncia al Giudice Sportivo, per l’indebito schieramento del russo, su cui pendeva una vecchia squalifica guadagnata ai tempi del Villarreal. Domani la decisione.
Andrea De Pauli
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CADICE (SPAGNA) - All’indomani del pasticciaccio brutto compiuto dal Real Madrid, che ieri notte, nelle sfida di Coppa del Re contro il Cadice, ha schierato lo squalificato Denis Cheryshev, il club andaluso ha confermato di aver deciso di chiedere giustizia ai massimi organi calcistici spagnoli, attraverso un comunicato sul suo sito ufficiale: “Il Cadice ha presentato nelle ultime ore alla Real Federacion de Futbol Español uno scritto di denuncia a causa dell’indebito schieramento del calciatore Denis Cheryshev, in rispetto a quanto stabilito all’unanimità dal consiglio d’amministrazione del club, riunito in seduta straordinaria”. Un passaggio necessario per dare il via alla macchina della giustizia sportiva e per ottenere, salvo colpi di scena, la qualificazione diretta agli ottavi del trofeo dedicato a Sua Maestà. Richiesta che, sempre secondo il comunicato, “è stata prontamente ricevuta dalla Federcalcio iberica”, che ora richiede al Real Madrid di presentare, a sua volta, tutta la documentazione che riterrà opportuna per la sua difesa.

DECISIONE DOLOROSA - Proprio a seguito del consiglio straordinario del suo Club, il presidente del Cadice, Manuel Vizcaino, ha voluto commentare brevemente la situazione davanti ai cronisti. “In considerazione delle circostanze, siamo stati costretti a prendere rapidamente una decisione. Siamo stati tutti d’accordo sull’opportunità di sporgere denuncia per rispetto per i nostri tifosi e per il nostro club”. Una scelta, almeno secondo il numero uno della società, presa tutt’altro che a cuor leggero. “Il Real è un club amico, per cui la scelta è stata presa con tutto il dolore del mondo. A partita in corso abbiamo parlato con i dirigenti del Real Madrid e nessuno ha avuto nulla da eccepire. Ci atteniamo alla normativa, anche se per noi non è facile”

GIUDIZIO IMMINENTE - A leggere il regolamento, per la Casa Blanca, a questo punto, non ci sono troppe speranze. Il citatissimo articolo 76, infatti, parla piuttosto chiaro: “Lo schieramento indebito di un calciatore in una competizione a eliminazione diretta comporta l’eliminazione della squadra che ha compiuto l’infrazione, oltre a una multa”. A quanto sembra il Real, oggi stesso darà la sua versione ufficiale su quanto accaduto, attraverso una conferenza stampa o un suo comunicato. Nel frattempo, è intervenuto sulla questione anche il presidente della Legacalcio iberica, Javier Tebas, che pare mortificare sul nascere le tenui speranze di cavarsela dell’universo merengue. “A volte si compie qualche errore, però questo appare davvero grande. Personalmente sono molto dispiaciuto per la possibilità di veder uscire dalla competizione, anzi tempo, una grande squadra e dagli indizi pare un’ipotesi più che concreta”. Il Giudice sportivo, Francisco Rubio Sanchez, dovrebbe pronunciarsi sulla questione prima delle 14 di domani”.

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