Coppa del Re, il Siviglia dà appuntamento al Barcellona in finale

Salvo clamorose sorprese, saranno andalusi e catalani a contendersi la finalissima del torneo. A ventiquattr'ore dal largo successo dei blaugrana sul Valencia, infatti, i ragazzi di Emery ipotecano a loro volta il passaggio del turno con un rotondo 4-0 sui galiziani
Coppa del Re, il Siviglia dà appuntamento al Barcellona in finale© EFE
Andrea De Pauli
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SIVIGLIA (SPAGNA) - All’indomani del pirotecnico 7-0 del Barcellona sul Valencia, che salvo catastrofi assicurerà l’ultimo capitolo del torneo dedicato a Sua Maestà ai catalani, anche il Siviglia prenota un posto per la finalissima del prossimo 21 maggio. Rompe gli equilibri, allo scadere del primo tempo, Rami. Nella ripresa, poi, gli andalusi prendono il largo grazie a una doppietta dello scatenato Gameiro e alla rete finale di Krohn-Dehli.

RAMI ROMPE GLI EQUILIBRI - Al Sanchez Pizjuan si affrontano due filosofie calcistiche agli antipodi, con Unai Emery che scommette su un 4-2-3-1 tutto velocità, con Vitolo, Banega e Krohn-Dehli, alle spalle del fulminante Gameiro. Scelta che costringe alla panchina, oltre all’habitué Fernando Llorente, anche Reyes e Konoplyanka. Il Toto Berizzo, ancora privo dell’oggetto dei desideri blaugrana Nolito, conferma la formazione al completo che la settimana scorsa ha sbancato il Vicente Calderon di Madrid, facendo fuori l’Atletico. Il Celta, come c’era da aspettarsi, mira al possesso del pallone, ma è il Siviglia a creare il maggior numero di occasioni, tanto con le consuete verticalizzazioni che con le giocate a palla ferma, che creano subito due palle nitide per le capocciate di Kolodiejczak, che però non trova la porta. Poco prima della mezz’ora, poi, potrebbe esserci una prima svolta, con il signor Clos Gomez che assegna un rigore agli andalusi per un contatto in area tra Sergi Gomez e Vitolo. Sul dischetto si presenta Gameiro, che però si fa respingere l’esecuzione da Ruben Blanco. Scampato il pericolo, i galiziani reagiscono e, pochi istanti dopo, colgono un legno con un colpo di testa dell’onnipresente Sergi Gomez, imbeccato da Orellana. Quando tutto fa pensare che la frazione si possa concludere con un nulla di fatto, spunta il l’ex Milan, Rami, che insacca con un imperioso stacco aereo sugli sviluppi di un angolo calciato dall’obiettivo di mercato dell’Inter, Banega.

POKER ANDALUSO - Una mezza batosta psicologica per il Celta, che si getta scriteriatamente in avanti alla ricerca del pari, salvo esporsi alle vertiginose ripartenze del Siviglia. Situazione ideale per le caratteristiche dei ragazzi di Emery, che allo scoccare del quarto d’ora trovano il raddoppio. Lancio chilometrico di Krohn-Dehli per Gameiro, che vince il duello in velocità con Jony e fulmina Ruben Blanco. L’ex Paris Saint Germain, così, si fa perdonare per il penalty fallito. Non pago, però, l’attaccante francese, appena due minuti dopo, si ripete con un’azione fotocopia, stavolta innescata da un passaggio lungo di Banega. Ormai è festa grande per i 43mila presenti, che si spellano le mani al momento della staffetta tra lo stesso Gameiro e Llorente, che così finisce per disputare gli ultimi 10 minuti. A calare il poker, però, è il positivo Krohn-Dehli, che a una manciata di minuti dal fischio finale, emula Gameiro, concretizzando l’ennesimo contropiede. Anche il secondo posto per la finale, così, è prenotato.

@andydepauli

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