Liga, il Real Madrid risponde a Barcellona e Atletico

I blancos sbancano il Los Carmenes di Granada al termine di una gara giocata a viso aperto e si riportano a -4 dalla vetta, occupata dai blaugrana. A segno, per il sesto turno di fila, lo straripante Benzema
Liga, il Real Madrid risponde a Barcellona e Atletico© Getty Images
Andrea De Pauli
5 min

GRANADA (SPAGNA) - Nessuna intenzione di gettare la spugna per il Real Madrid, che riesce a far sua l’intera posta in palio al Los Carmenes di Granada grazie alle reti di Benzema e Modric. Successo che permette ai blancos di tenere a tiro Barcellona e Atletico Madrid, entrambi vittoriosi nelle rispettive sfide della giornata con Levante ed Eibar.

IL PUNTUALE BENZEMA - Privo di Gareth Bale e Pepe, Zinedine Zidane ancora una volta decide di scommettere sul miglior undici a disposizione, gettando nella mischia, al posto dei due assenti, James Rodriguez e Varane. Pochi minuti e Benzema si conferma in ottima forma, azzardando una spettacolare girata che, però, non trova lo specchio della porta. Gli andalusi non stanno a guardare e, appena superato il 10’, si affacciano in avanti con il giovanissimo Peñaranda, chiuso dall’attento Keylor Navas. Ne nasce un’azione caotica, terminata con la rete dello stesso Peñaranda, che però viene pizzicato in fuorigioco al momento della conclusione vincente. Non c’è tregua e, sul fronte opposto, è Cristiano Ronaldo a stringere troppo il diagonale da posizione più che propizia. Poco più tardi, Modric s’inventa un assist a centro area per Benzema, anticipato proprio all’ultimo dal provvidenziale Lomban. Ormai il gol è maturo e lo realizza proprio il centravanti lionese, insaccando un preciso centro dalla destra del rigenerato Carvajal. Sesta partita consecutiva con almeno un gol realizzato per il bomber francese, che festeggia la 19ª rete in campionato.

RISOLVE MODRIC - Il Granada, però, non ha alcuna intenzione di arrendersi e, a inizio ripresa, si rende subito pericoloso con un’incursione di Success e, poi, con una capocciata di David Barral. La reazione del Real non si fa attendere e si concretizza con una botta dalla lunga distanza di Modric e con un’occasionissima che capita sui piedi del solito Benzema, che però deve fare i conti con un grande Andres Fernandez. A trovare la rete, poco dopo, sono i padroni di casa, che approfittano di uno scontro fortuito, a centrocampo, tra Modric e il signor Gil Manzano, per dare il via a un contropiede orchestrato da Rochina e concluso al meglio dal subentrato El Arabi, che insacca il pareggio. Zizou corre ai ripari e getta nella mischia Jesé al posto dell’opaco James Rodriguez. La partita si scalda, con il direttore di gara che, nel giro di pochi minuti, annulla il possibile raddoppio di El Arabi, per poi negare un rigore chiesto a gran voce da Success, che entra in collisione con Keylor Navas. Entrambe le decisioni paiono condivisibili. La partita rimane apertissima, almeno fino al 40’, quando Luka Modric decide di regalare al Real i 3 punti con un missile terra aria dalla lunetta che termina all’incrocio. Punizione severa per il Granada. I blancos tengono il passo di Barcellona e Atletico Madrid.

GLI ALTRI - Nelle altre gare della domenica, nuovo scivolone per il Valencia di Gary Neville, che al Benito Villamarin di Siviglia viene abbattuto dalla rete solitaria di Ruben Castro. Boccata d’ossigeno, così, per il Betis, che ora può contare su un cuscinetto di 4 punti dal Las Palmas e dalla zona retrocessione. Terminano in parità, invece, Celta e Siviglia. Gara fortemente influenzata dall’espulsione dell’andaluso Fazio, avvenuta a metà primo tempo. Nonostante l’inferiorità numerica, i ragazzi di Unai Emery riescono, comunque, a portarsi avanti con Carriço. Riacciuffa il pari per i galiziani il neoacquisto Claudio Beauvue.

@andydepauli

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