Neymar a Rio 2016: il Barcellona detta le condizioni

Assicurazione milionaria e stipendio a carico della Federcalcio brasiliana. Queste le condizioni che avrebbe posto sul piatto il club catalano in cambio del suo assenso alla partecipazione di Neymar alle prossime Olimpiadi.
Neymar a Rio 2016: il Barcellona detta le condizioni© EPA
Andrea De Pauli
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BARCELLONA (SPAGNA) - Sarebbe entrata nel vivo la complicatissima negoziazione tra la Confederação Brasileira de Futebol e il Barcellona per la possibile partecipazione di Neymar alle Olimpiadi di Rio. Trattativa tutt’altro che semplice, visto che il club blaugrana non pare entusiasta all’idea di poter riaccogliere il Mohicano solo a fine agosto, mese in cui i ragazzi di Luis Enrique potrebbero già giocarsi i primi titoli stagionali. A quanto pare, però, sarà inevitabile arrivare ad un accordo, in considerazione della volontà del calciatore di partecipare ai Giochi di casa, in cui la Seleçao punterà al primo storico successo nella manifestazione, dopo la delusione della sconfitta contro il Messico di Peralta nella finale di Londra 2012. Secondo quanto riportato dal sito brasiliano Universo Online, però, la fumata bianca potrebbe arrivare solo nel caso in cui la CBF si accollasse lo stipendio esorbitante di Ney e pagasse di tasca sua un’assicurazione milionaria, che potesse compensare il club blaugrana in caso di infortunio al suo tesserato.

TOUR DE FORCE - La necessità dell’assenso da parte del Barça nasce dal fatto che Neymar faccia parte, insieme all’interista Miranda e all’oggetto dei desideri della Roma Alisson, portiere in forza all’Internacional di Port Alegre, del ristretto manipolo dei tre fuoriquota indicati dal ct Dunga per completare la rosa che parteciperà ai Giochi di casa. Se Ney fosse ancora un Under23 l’ok da parte del club non sarebbe stato necessario. A far storcere il naso ai catalani, oltre alla data inopportuna, è il sovraccarico d’impegni che attende uno dei suoi pezzi più pregiati. Una volta terminata la Liga, infatti, Ney è già atteso dalla Coppa America del Centenario, che si celebrerà negli States, tra il 3 e il 26 di giugno. Rio 2016, invece, aprirà il 5 agosto, per chiudere il 21 del medesimo mese, date che coincidono con il fine settimana dell’ouverture del campionato iberico. Calendario che obbligherebbe agli straordinari l’ex Santos, costretto a ritagliarsi appena un paio di settimane di vacanze tra le due competizioni estive e che lo costringerebbe a una preparazione a dir poco approssimativa.

PRIMI TITOLI - L’idea di non poter contare sul brasiliano in caso di partecipazione alle eventuali Supercoppe, poi, non piace affatto alla società catalana. Basti ricordare che, lo scorso anno, con Neymar messo fuori causa dagli orecchioni, il Barça ha visto svanire il sogno sextete, capitolando nella doppia finale di Supercoppa di Spagna contro l’Athletic Bilbao. Con un margine di 6 punti di vantaggio sull’Atletico Madrid, in campionato, e con la finalissima di Coppa del Re con il Siviglia già segnata sul calendario, appare più che probabile che i catalani prendano parte alla competizione e, in caso di nuovo trionfo anche in Champions League, potrebbe aggiungersi anche la Supercoppa d’Europa. Ovvio che il Barça non faccia salti di gioia all’idea di dover rinunciare al Mohicano.

@andydepauli

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