Real Madrid, ecco gli obiettivi di Cristiano Ronaldo

Lo sfogo dell'attaccante portoghese prende di mira non solo la squadra. Nella polemica entrano anche la preparazione, i medici e... Benitez. E la Roma spera
Real Madrid, ecco gli obiettivi di Cristiano Ronaldo© AP
Simone Zizzari
4 min

ROMA - Il ko contro l'Atletico Madrid ha lasciato strascichi pericolosi in casa Real. Da due giorni i media spagnoli non parla d'altro che delle parole al veleno rilasciate da Cristiano Ronaldo (LEGGI QUI) nel post derby, perso per 1-0 dalle merengues. Un ko pesante che, per stessa ammissione di Zidane, azzera le residue speranze di recuperare un distacco dal Barcellona in Liga che adesso è diventato incolmabile (12 punti!). C'è piuttosto da guardarsi le spalle per difendere il terzo posto dall'intraprendente Villarreal che è staccato di soli due punti. Vedere il Real Madrid terzo in classifica fa una certa impressione e di sicuro non soddisfa le ambizioni di un animale da competizione come CR7. Da qui le sue parole che suonano come un monito al club merengue e ai suoi compagni: «Se tutti fossero come me, ora saremmo primi». 

CLASSIFICA LIGA

L'ANALISI - Il quotidiano Marca ha analizzato le parole al veleno di Ronaldo cercando di scovare i suoi bersagli. In primis la squadra, poi il club. Ovviamente non manca all'appello Rafa Benitez che, nonostante abbia lasciato la panchina da alcune settimane, resta sempre nel mirino della critica del portoghese.  
Ecco, dunque, i bersagli di Ronaldo dopo il ko contro l'Atletico: 

1) STAMPA
«Sì, non sono bravo. E' proprio come dici tu, Eppure se tutti segnassero e giocassero come me saremmo primi in classifica. Voi della stampa ogni anno raccontate le mie prestazioni in modo sbagliato, come se io fossi sempre nella merda. La verità è un'altra: i numeri non mentono, le statistiche non ingannano. Mai. Guardate le mie cifre, basta quello. Non è una cosa difficile da fare».

2) IL CLUB
«Non so come mai ora stiamo così. Non so se la spiegazione sia da andare a ricercare nella preparazione estiva. Non c'è una ragione specifica ma forse c'era bisogno di altro»

3) MEDICI
«Non so se è per sfortuna o per una preparazione non adeguata, sta di fatto che dall'inizio della stagione stiamo avendo tantissimi infortuni e questa cosa è molto negativa per la squadra. Se non si è al top della forma, non si vince». 

4) ROSA INADEGUATA
«Per vincere una competizione lunga e impegnativa come la Liga, serve una rosa adeguata. Non voglio sminuire i giocatori che abbiamo in squadra perché penso che tutti i miei compagni siano degni di indossare questa maglia ma se mancano i migliori, tutto si complica. Noi abbiamo bisogno di Benzema, Pepe, Marcelo e Bale. Se loro mancano per infortunio o altro, allora tutto diventa più difficile. Voglio bene a tutti ma se al posto di Bale e Benzema giocano Lucas e Kovacic la differenza si vede». 

5) BENITEZ
«Non sono d'accordo con chi dice che la squadra sia in crisi. Io vedo bene questo Real, di sicuro meglio di come era in precedenza (quando c'era Benitez, ndr). Paghiamo un precampionato fatto non nel modo giusto».

FOTO REAL MADRID KO CON L'ATLETICO

OCCHIO ALLA ROMA - Le parole di Ronaldo potrebbero diventare un boomerang. Da un lato c'è la Liga che ormai sembra essere perduta, dall'altra c'è la Champions (unico obiettivo stagionale rimasto) con la sfida di ritorno contro la lanciatissima Roma di Spalletti. Con lo 0-2 dell'andata la qualificazione ai quarti sembra essere in cassaforte ma dopo lo sfogo di Ronaldo crepe pericolose potrebbero minare la serenità dell'ambiente merengue. Zidane è avvisato. 


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