© EFEMADRID (SPAGNA) - Serata pirotecnica al Santiago Bernabeu, dove il Real Madrid s’impone sul Siviglia al termine di una gara a dir poco spettacolare, caratterizzata da quattro reti convalidate, due ingiustamente annullate e altrettanti rigori gettati alle ortiche. Alla fine s’impongono più che meritatamente i ragazzi di Zidane, che festeggia i gol del suo tridente al completo, a cui si aggiunge, nel finale, quello del subentrato Jesé. Merengues di nuovo a -1 dall’Atletico, mentre rimane di 10 lunghezze il ritardo dal Barcellona, che attende Cristiano Ronaldo e compagni, al Camp Nou, alla ripresa dopo la pausa imposta dagli impegni delle Nazionali.
BOMBARDAMENTO - Il posticipo liguero si apre con un’illusoria offensiva del Siviglia, che con un tiro cross di Tremoulinas mette in serie difficoltà Keylos Navas, che se la cava deviando sulla traversa. Scampato il pericolo, inizia il monologo merengue, subito premiato dalla spettacolare, quanto inconsueta giocata che vede gl’integralisti mancini Bale e Benzema confezionare un’azione tutta con il piede destro, che vede il gallese crossare in area e il francese colpire di controbalzo dove Sergio Rico non può proprio arrivare. 20º gol liguero per il centravanti lionese. Assenti gli squalificati Sergio Ramos e Pepe, i blancos pensano bene di continuare ad attaccare, bombardando da tutti i lati il portiere ospite, che aiutato dal palo neutralizza, poco dopo, un tentativo dello scatenato Bale, che in fase di contenimento si fa in quattro per aiutare il compagno di fascia Danilo. Superato il quarto d’ora, l’Espresso di Cardiff troverebbe anche il raddoppio, ma la terna arbitrale rende tutto vano inventandosi un fuorigioco inesistente. Dopo un altro paio di occasioni capitate a Cristiano Ronaldo e Marcelo, il Siviglia si riaffaccia in avanti e trova un inaspettato rigore, regalato dall’ingenuo Varane, che si aggrappa in modo plateale alla camiseta di Rami. Sul dischetto si presenta Gameiro, che si fa neutralizzare l’esecuzione dallo scattante Keylor Navas. Mentre gli andalusi si rammaricano, il Real si rigetta in avanti, senza però trovare il colpo del ko.
POKER BLANCO - La ripresa si apre con Reyes per Diogo Figueiras, ma il copione non cambia, con i padroni di casa, sempre molto fluidi, che attaccano costantemente e gli ospiti, notevolmente indeboliti dalle contemporanee defezioni dei vari Banega, Konoplyanka, Vitolo e N’Zonzi, che provano ad agire in contropiede. Dopo l’ennesimo tentativo di Benzema, varcato il 10’, proprio Reyes atterra in area Modric, provocando il secondo rigore della serata. Niente da fare, però, neppure per Cristiano Ronaldo che calcia incredibilmente alle stelle. Poco dopo, tocca recriminare al solito Bale, che fa tremare la traversa con una capocciata imperiosa. Attorno al quarto d’ora, poi, le due giocate che chiudono definitivamente la gara. In una delle rare controffensive del Siviglia, Gameiro si vede annullare il possibile pari, per un offiside a dir poco discutibile. Una manciata di secondi e CR7 insacca il raddoppio, appoggiando in rete un centro dalla destra di Danilo. 28º gol in campionato per il portoghese. Ormai non c’è più storia e arriva anche la 15ª rete nel torneo per lo strepitoso Bale, che fa tesoro di un passaggio felpato di Benzema. Dopo un paio d’interventi che hanno del miracoloso di Keylor Navas, negli ultimi scampoli, il subentrato Jesé fissa il definitivo 4-0. È festa per il Real, che si riporta a un solo punto dal secondo posto, occupato dai cugini dell’Atletico.