© Getty ImagesMADRID (SPAGNA) - Striminzito quanto prezioso successo per l’Atletico Madrid sul Rayo Vallecano, a soli tre giorni dalla fondamentale gara di ritorno con il Bayern Monaco. Partiti con una formazione fortemente influenzata dall’imminente impegno di Champions, i colchoneros risolvono la gara nella ripresa, grazie a una rete della riserva extralusso Griezmann.
SCELTE PERICOLOSE - Basta una rapida lettura all’undici iniziale dell’Atletico, per comprendere che la priorità dei colchoneros, quest’anno, è indubbiamente la Champions League. In vista della rivincita di martedì prossimo con il Bayern Monaco, dopo il vittorioso 1-0 del Vicente Calderon, i biancorossi, infatti, rinunciano a ben sette titolari nel derby con il Rayo Vallecano, nonostante lo scudetto ancora in gioco. Con lo squalificato Diego Pablo Simeone, che si accomoda sulle gradinate, il fido secondo Mono Burgos, rinuncia, tra gli altri, alla coppia offensiva titolare formata da Fernando Torres e Griezmann, per dar spazio a Vietto e Correa. Scelte controverse, che creano qualche sofferenza di troppo ai padroni di casa, che nel primo tempo rischiano di ritrovarsi sotto a causa delle occasioni concesse ai vari Embarba, Miku e Bebé, a cui rispondono con un’unica, ma ghiottissima palla gol capitata a Correa, neutralizzata solo da un gran intervento di Juan Carlos, che devia con la punta delle dita in angolo.
ARRIVANO I NOSTRI - Ad inizio ripresa, visto l’andazzo, l’Atletico decide di fare sul serio e, nel giro di una decina di minuti, si gioca le carte Koke, Fernando Torres e Griezmann. Saggia decisione, visto che proprio l’attaccante francese, nel giro di pochi secondi, sblocca il risultato ribadendo con rabbia in rete una difettosa ribattuta della difesa ospite. 21º gol in campionato per l’ex Real Sociedad. Ci rimane male Paco Jemez, che prova a correre ai ripari, gettando nella mischia Piti per il portoghese Bebé, che non la piglia affatto bene e quasi finisce per azzuffarsi con il suo allenatore. A metà frazione, la palla per il raddoppio capita tra i piedi del Niño Torres, che da posizione ravvicinata, però, finisce per tirare fiaccamente addosso a Juan Carlos. Il Rayo risponde con un insidiosa capocciata di Javi Guerra, su centro di Miku, che sorvola di poco la traversa di Oblak, ma il risultato non cambia più. L’estremo difensore sloveno, così, mantiene la porta inviolata per la 23ª occasione, dopo 36 giornate di campionato. Immediato controsorpasso sul Real compiuto. Ora la palla passa al Barça.