Liga, il Barcellona supera il Betis e si riprende la vetta

Prezioso successo per i catalani, che seppur con qualche difficoltà di troppo, s'impongono sugli andalusi e ribadiscono il primato nel torneo. Ancora a segno Luis Suarez, che realizza il 35º gol in Liga, dopo il vantaggio firmato da Rakitic
Liga, il Barcellona supera il Betis e si riprende la vetta© EPA
Andrea De Pauli
3 min

SIVIGLIA (SPAGNA) - Faticosa quanto pesantissima vittoria per un grigio Barcellona, che fa bottino pieno al Benito Villamarin di Siviglia e riesce, così, a mantenere il primato in classifica, che lo vede davanti all’Atletico solo in virtù dell’esito degli scontri diretti, una lunghezza avanti rispetto al Real. A decidere la gara per i blaugrana, che hanno giocato per l’ennesima volta dopo le due dirette rivali, la rete da oggi le comiche di Rakitic, favorita da un erroraccio della difesa andalusa, e il sigillo finale della virtuale Scarpa d’Oro, Luis Suarez. Padroni di casa in campo con dieci uomini per quasi un’ora di gioco a causa dell’espulsione di Westermann.

SUPERIORITÀ SOLO NUMERICA - Prestazione a dir poco opaca per il Barça, che scavalcato momentaneamente in classifica da Atleti e Real, vittoriosi solo qualche ora prima, rispettivamente, contro Rayo Vallecano e Real Sociedad, non da vita alla rabbiosa reazione che temevano gli aficionados locali. Anzi. Per l’intera gara i catalani, lenti, macchinosi e prevedibili, si limitano a giochicchiare, interrotti dai continui fischi del signor Mateu Lahoz, che si dimostra particolarmente prodigo di cartellini. Due, nel giro di pochi minuti, sventolano sotto il naso di Westermann, che poco dopo la mezz’ora obbliga i compagni a una buona ora di inferiorità numerica. 

CONTO ALLA ROVESCIA - La situazione favorevole non pare variare troppo l’andazzo della gara, che cambia all’improvviso, almeno per quanto riguarda il risultato, ad inizio ripresa, quando Pezzella liscia un acrobatico intervento difensivo, mettendo fuori tempo anche il portiere Adan. La palla, così, finisce a Rakitic, che può permettersi il lusso di stoppare indisturbato prima di depositare nella porta sguarnita. 7ª rete nel torneo per il croato. Alla mezz’ora, poi, Luis Suarez potrebbe chiudere ogni discorso, ma s’incarta incredibilmente solo soletto davanti all’ex estremo difensore del Cagliari. Il Pistolero si rifà, poco dopo, siglando il 35º gol in Liga su assist vertiginoso di Messi. Nel finale, l’acciaccato Claudio Bravo è costretto a cedere il posto a Ter Stegen. È l’ultima emozione, si fa per dire, di una serata fiacca, che comunque permette ai catalani di mantenere il primato, quando mancano solo due gare al termine del torneo.

@andydepauli

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