© Getty ImagesVILLARREAL (SPAGNA) - A una settimana dalla tennistica vittoria sull’Espanyol, il nuovo Siviglia di Sampaoli, eurorivale della Juventus in Champions League, non va oltre al pari a reti bianche a Villarreal. Tra i gialli, infortunio per l’ex Milan Pato, costretto ad arrendersi alla mezz’ora per un problema alla caviglia.
EQUILIBRIO - Ormai consueto modulo fluttuante per gli andalusi, che al Madrigal variano tra la linea difensiva a tre, con i centrali di ruolo Pareja, Rami e Kolodziejczak, e quella a quattro, allorquando lo spericolato laterale destro Mariano ripiega nelle retrovie. Davanti, alle spalle di Vietto, è il solito via vai di mezzepunte, con i vari Vitolo, Franco Vazquez e Kiyotake. Conferma, invece, il 4-4-2 del predecessore Marcelino, cacciato in fretta e furia dopo un litigio con gli oggetti dei desideri milanisti Musacchio, il nuovo tecnico Ferran Escribá, che dietro alla coppia offensiva formata da Pato e dall’ex Sassuolo Nicola Sansone, schiera largo a sinistra Roberto Soriano. Proprio l’exdoriano, nel corso di una prima frazione povera di grandi emozioni, si rivela l’uomo più pericoloso tra i padroni di casa, che alla mezz’ora perdono il volenteroso Pato, messo ko da un malanno alla caviglia.
NON SI SCHIODA - Il brasiliano, così, è costretto a cedere il posto a Santos Borré, che a inizio ripresa impegna severamente Sergio Rico, che se la cava deviando sulla traversa. Sampaoli prova a correre ai ripari e sbilancia ulteriormente l’assetto, inserendo l’ex Tolosa Ben Yedder per il giapponese Kiyotake. A rendersi pericoloso, però, è il solito Santos Borré, che allarga il diagonale da ottima posizione. Secondo pareggio per il Sottomarino Giallo, reduce dalla sconfitta nel doppio preliminare di Champions con il Monaco. Quattro punti per il Siviglia, che si assesta a due lunghezze dalla vetta prima della sosta per le Nazionali.