© EPABARCELLONA (SPAGNA) - Brusca frenata per un Barça imbottito di rincalzi, che alla ripresa liguera crolla inaspettatamente in casa contro la neopromossa Alaves. Decidono le reti di Deyverson e Ibai Gomez, che fissa il definitivo 2-1 dopo il momentaneo pareggio di Mathieu, con i rincalzi extralusso Messi e Iniesta già in campo.
MALEDETTO TURN OVER - Ben sette cambi rispetto all’undici base per Luis Enrique, che già con il pensiero al debutto in Champions League con il Celtic di martedì, decide di trattenere inizialmente in panchina, tra gli altri, il convalescente Iniesta, l’acciaccato Messi e l’affaticato Luis Suarez, reduce dalla trasferta transocenaica con l’Uruguay. Defezioni teoricamente compensate dalla ricomparsa di Neymar, che si ripresenta al Camp Nou, dopo oltre cento giorni, con la chioma platinata e l’Oro olimpico di Rio al collo. La mezza rivoluzione attuata, manda in confusione i catalani, che lenti e macchinosi, non sono in grado di generare alcuna occasione da rete e, al 39’, si ritrovano addirittura sotto, colpiti da una lesta deviazione a centro area di Deyverson, servito dalla destra da Kiko Femenia.
REAZIONE FRUSTRATA - Nel corso della pausa, Lucho sbraita nello spogliatoio e viene premiato dall’immediato pareggio di Mathieu, che insacca di testa su giocata d’angolo. Pochi istanti e, sempre tra i piedi del centrale francese, capita la più ghiotta delle palle gol, a due metri dalla linea, ma l’ex Valencia spara incredibilmente a lato. Mentre l’esordiente Paco Alcacer gira a vuoto in avanti, l’altra nuova proposta Cillessen, che sostituisce tra i pali l’infortunato Ter Stegen, si dispera per la seconda rete concessa in serata, stavolta all’ex Athletic Bilbao, Ibai Gomez. In campo sono già presenti Messi e Iniesta, a cui si aggiunge poco dopo anche Luis Suarez, ma il risultato non cambia più. Barça meritatamente sconfitto dalla squadra di Mauricio Pellegrino e Real Madrid già solo soletto in vetta.