© APMADRID (SAPGNA) - Nonostante i buoni risultati di questo inizio di stagione in casa Real Madrid la tensione si taglia con il coltello. Tra giocatori dimenticati in panchina e prime donne punte nell'orgoglio Zidane ha un bel da fare per tenere a bada lo spogliatoio. L'ultimo episodio riguarda il n°1 delle Merengues Cristiano Ronaldo. "As" ha svelato la reazione incandescente nell'ultimo turno di Liga contro il Las Palmas, match pareggiato per 2-2 e che ha visto la sostituzione di Ronaldo a venti minuti dalla fine. «Perchè togli me? Faccio di tutto per segnare il 2-1 e mi prendete per il culo...mancano 20 minuti, 20 minuti» queste le parole del portoghese al momento della sostituzione, parole sempre più gravi appena seduto in panchina sia contro Zidane, l'allenatore, che contro il resto dei compagni. Il presidente del Real Madrid Florentino Perez sarebbe intervenuto per calmare gli animi, ma Ronaldo gli avrebbe risposto con un Whatsapp piccato «così no, non andiamo bene». L'allenatore francese spera di poter sgonfiare velocemente il caso vincendo il secondo match del girone di Champions League contro il Borussia Dortmund di domani.
LA RISPOSTA DI ZIDANE - «Io non sono stupido e Cristiano è intelligente, siamo qui per lo stesso scopo»: in dribbling, come quando giocava, Zinedine Zidane cerca di stemperare le polemiche che hanno accompagnato l'ultima partita di Liga: «Quella di Cristiano - prova a spiegare il tecnico alla vigilia del match di Champions contro il Borussia a Dortmund - è una rabbia normale. E' così per tutti i giocatori che lasciano il campo ma adesso è ora di pensare alla partita di domani. Ci si deve convivere con questo, siamo tutti tranquilli. Io - chiarisce - non sono stupido e Cristiano è intelligente. Siamo qui per lo stesso scopo. Sappiamo contro chi giochiamo, ma noi siamo il Real Madrid e vogliamo sempre provare a imporre il nostro gioco. Mi aspetto una partita giocata contro una squadra che gioca bene al calcio. Non mi piacciono i confronti, anche se si Casemiro è un giocatore importante - spiega - possiamo solo sperare che si riprenda in fretta ma abbiamo abbastanza giocatori per sostituirlo, anche se non esattamente nella sua posizione».
REAL MADRID: SOLO UN PARI CONTRO IL LAS PALMAS