MADRID - Si apre una nuovo fronte nell'eterna sfida tra le regine del calcio spagnolo, Real Madrid e Barcellona. A pochi mesi dalla presentazione da parte dei catalani del progetto per il rinnovo del 'Camp Nou', che sarà pronto nel 2021, ampliato nella capienza e dotato di un tetto mobile, il club della capitale risponde annunciando che nel 2020 verranno tolti i veli al 'Santiago Bernabeu' ristrutturato, a sua volta con una copertura apribile. I lavori cominceranno l'anno prossimo e costeranno 400 milioni di euro.
STESSO NOME - L'impianto non cambierà denominazione ma in omaggio allo sponsor - gran parte dei lavori sarà pagata dal fondi di investimenti di Abu Dhabi Ipic - potrà avere un 'soprannome', «come avviene in molti dei maggiori stadi del mondo», ha voluto sottolineare Perez.
TUTTO SULLA LIGA
LA TRASFORMAZIONE - Lo storico Bernabeu, costruito nel 1947, verrà sottoposto ad un pesante lifting, che cambierà, ammodernandolo, il suo aspetto esteriore ma anche le tribune, che saranno rese più comode pur mantenendo la capienza attuale di circa 80mila posti. «Lo stadio subirà una radicale trasformazione - ha affermato Perez -. È una delle icone della città e noi vogliamo farne uno degli impianti più belli al mondo, tecnicamente all'avanguardia e dall'architettura modernissima, simbolo indiscutibile della potenza della nostra capitale». I piani originari prevedevamo un ampliamento della cubatura ma le severe normative e la fermezza delle autorità e dei tribunali locali li hanno bocciati, ottenendo alla fine che alcuni spazi attualmente nell'area dello stadio siano demoliti e messi a disposizione della comunità. Il Real trasferirà alcuni uffici nella Ciudad Real Madrid, in periferia, ma resta in piedi la speranza di realizzare un hotel e un piccolo centro commerciale che accrescerebbero l'attrattività di una struttura già molto profittevole per il club anche quando la squadra non gioca. Ancora qualche mese e il Real otterrà dalle autorità il via libera definitivo per cominciare i lavori, con l'idea di battere sul tempo il Barcellona e assicurarsi di finire prima, come nei piani. Il duello continua, sul campo come negli affari.