Prandelli sconfitto dal Barcellona e da un arbitraggio disastroso

Prima battuta d'arresto per l'ex ct italiano, superato solo all'ultimo da un rigore di Messi. Il Valencia protesta per la direzione del direttore di gara Undiano Mallenco, che in precedenza aveva negato due penalty ai padroni di casa. Problemi a un ginocchio per Iniesta
Prandelli sconfitto dal Barcellona e da un arbitraggio disastroso© Getty Images
Andrea De Pauli
6 min

VALENCIA (SPAGNA) - Pomeriggio amaro per Cesare Prandelli, che alla prima al Mestalla vede svanire un più che incoraggiante pareggio con il Barça proprio all’ultimo, a causa di un rigore sanzionato in pieno recupero e trasformato da Messi dal signor Undiano Mallenco, che in precedenza aveva negato due rigori ai levantini, che avevano protestato per due falli piuttosto chiari di Umtiti e Mascherano su Rodrigo e Mangala. Momentaneo sorpasso in vetta alla classifica sulle due madrilene e il Siviglia per i catalani, che però perdono per un po’ Iniesta, vittima di un infortunio al ginocchio.

INIESTA KO - Appena un paio di settimane a Valencia, ma pare avere già le idee piuttosto chiare Prandelli, che si affida a un undici molto simile a quello che nell’esordio assoluto di Gijon gli ha regalato i primi tre punti. Uniche eccezioni, nell’immutato 4-2-3-1 di partenza, i recuperati Mangala e Nani, che sostituiscono rispettivamente Aderlan Santos, nel cuore della difesa, e Santi Mina, sulla sinistra d’attacco. Luis Enrique risponde con il collaudato 4-3-3 orfano degli infortunati Piqué e Jordi Alba, rilevati da Mascherano, che fa coppia con l’altro centrale Umtiti, e Digne. In mezzo al campo rifiata Rakitic, che cede spazio all’ex André Gomes. Il croato, però, dopo meno di un quarto d’ora è già della partita, a causa di una durata entrata di Enzo Perez su Iniesta, costretto ad uscire in barella. Gli accertamenti effettuati dal medico sociale Ricard Pruna negli spogliatoi hanno portato a una prima diagnosi che parla di lesione parziale del legamento laterale esterno, con interessamento della capsula posteriore del ginocchio destro. Una volta di ritorno a Barcellona, Don Andres sarà sottoposto a esami medici più approfonditi.

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MESSI IN STATO DI GRAZIA - Alla prima vera accelerazione il Barça si porta subito avanti, grazie a un tiro da fuori area del solito Leo Messi, che così conferma l’ottima forma ritrovata, dopo la tripletta di tre giorni fa al Manchester City. Sul gol della Pulce, però, l’ombra di un solare fuorigioco di Luis Suarez, che si trova sulla traiettoria del pallone e salta proprio all’ultimo, disturbando il portiere locale Diego Alves, che poi si guadagna il centro dei riflettori per almeno tre parate determinanti, una sul solito Messi e due su Luis Suarez. Il Valencia, che perde il terzino Gayà per un problema muscolare, risponde con una gran giocata di Cancelo sulla destra, che si chiude con un centro per Rodrigo che manca l’appuntamento con il gol per questione di centimetri, e con un’incursione di Dani Parejo, chiuso alla disperata da Ter Stegen.

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ALL’ULTIMO RESPIRO - La ripresa si apre con l’arrischiata alchimia tattica di Prandelli, che sacrificano la meteora interista Montoya, un terzino, per inserire l’altro excanterano blaugrana Munir. Scelta azzeccatissima, visto che dopo un palo clamoroso di Rakitic, il giovane attaccante trova il pari con una rasoiata di prima intenzione, su centro rasoterra dalla destra di Parejo. Appena varcato il 10’, poi, arriva addirittura il sorpasso di Rodrigo, che gira di sinistro un nuovo assist dell’ispiratissimo Parejo, vero centro di gravità del gioco offensivo dei levantini. La risposta blaugrana, però, non tarda e si concretizza in un potente sinistro di Luis Suarez, che sugli sviluppi di un angolo riacciuffa il pareggio. 7ª rete nel torneo per il Pistolero uruguaiano. Il Barça spinge, con il Valencia che agisce di rimessa e si divora il nuovo vantaggio, attorno all’80’, con Nani, che sparacchia sul fondo da ottima posizione. Si arriva così al recupero e, proprio all’ultima giocata, il subentrato Abdennour atterra Suarez in piena area. Sul dischetto si presenta Messi, che supera il pararigori Diego Alves che tocca, ma non riesce a evitare la rete del successo catalano. I blaugrana festeggiano e Neymar viene colpito da una bottiglietta lanciato dalle gradinate. Si chiude con una mezza rissa e con il successo del Barça.

@andydepauli

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