© EPAMADRID (SPAGNA) - Primo tentativo di fuga per il Real Madrid, che all’indomani del capitombolo dei cugini dell’Atletico, a San Sebastian, supera la neopromossa Leganes trascinato da un devastante Gareth Bale. Ancora a segno anche il titolare Alvaro Morata. In attesa del big match tra Siviglia e Barcellona, che chiuderà la giornata, le merengues possono vantare ben 5 lunghezze di vantaggio sui blaugrana e 6 sui colchoneros e sugli eurorivali di Champions della Juventus.
RITORNO AL TRIDENTE - Metabolizzato il deludente 3-3 di Varsavia e la raffica di critiche seguite al confronto continentale con il Legia, il Real lascia da parte gli esperimenti di quartetto offensivo e si ripresenta al Santiago Bernabeu con un più ortodosso tridente d’attacco, formato dagli intoccabili Bale e Cristiano Ronaldo e da Morata, che trova spazio complici gli ultimi acciacchi di Benzema. Qualche metro più indietro, ci sono Isco e Kovacic a completare il centrocampo con Kroos. Ancora ko Casemiro, riappare invece Modric, che si accomoda in panchina accanto al sempre più avvilito James Rodriguez.
DOPPIO BALE - Nei primi minuti si respira un eccesso di nervosismo tra i blancos, che finisce per costare un repentino cartellino giallo al polemico CR7, che protesta reiteratamente per un fallo subito. La scarsa serenità del portoghese viene compensata dall’aplomb tutto britannico di Gareth Bale, che si prende sulle spalle la squadra e, dopo un colpo di testa fuori misura di Morata, sblocca la partita al 38’, al termine di una paurosa accelerazione per vie centrali, innescata da un passaggio dalla sinistra di Isco. Gli ospiti provano a reagire con Szymanowski, che sfiora il pari tra i fischi della cattedrale bianca, che non apprezza affatto la decisione dell’attaccante argentino di proseguire la sua giocata nonostante un Gareth Bale a terra per un colpo ai lombari. L’Espresso di Cardiff si rialza e, un paio di minuti dopo, si prende la sua vendetta, siglando il raddoppio al termine di una giocata caotica, iniziata con un lungo calcio piazzato dalla trequarti. 5º centro in campionato per il gallese.
ANCORA MORATA - La ripresa di apre con altri due tentativi di Bale, che si guadagna la meritata ovazione dagli spalti. Applausi replicati, con tanto di standing ovation da parte di un ampio settore del Santiago Bernabeu, al momento dell’annuncio della riapparizione del convalescente Modric, che appena varcata l’ora di gioco sostituisce l’ex Inter Kovacic. Poi, trovano spazio anche James e Lucas Vazquez. Tra un cambio e l’altro trova la rete personale anche Morata, che supera l’incolpevole Serantes dopo aver ricevuto un lancio millimetrico da Kroos. 4º gol in campionato per l’ex Juventus, a cui si sommano i 2 siglati in Champions e gli altrettanti in Coppa del Re. Il Real stacca tutti.