ROMA - Potrebbe esserci addirittura il carcere nel futuro di Neymar Jr., il cui passaggio dal Santos al Barcellona nel 2013 è stato messo sotto la lente d'ingrandimento della procura spagnola per via di possibili illeciti finanziari. Parte lesa in questo caso sarebbe il fondo Dis, allora proprietario del 40% del cartellino dell'asso brasiliano, che ha denunciato insieme alla assocalciatori brasiliana le irregolarità del trasferimento. L'accusa ha infatti formulato oggi le richieste di pena legate a questo caso: per lo stesso Neymar sono stati chiesti 2 anni di reclusione (oltre ad una multa di 10 milioni), così come per suo padre, mentre le accuse più pesanti riguardano i responsabili delle due società al momento del trasferimento. 3 sono infatti gli anni di detenzione chiesti per l'ex presidente del Santos Odilio Rodrigues e addirittura 5 per l'allora presidente del Barcellona Sandro Rosell. Il club blaugrana rischia quindi di pagare carissimo l'acquisto del gioiello brasiliano, e non solo in termini di ammende, anche se la richiesta di indennizzo potrebbe arrivare addirittura a 195 milioni di euro.