Real Madrid, Sergio Ramos mantiene a distanza il Barcellona

Una rete all'ultimo respiro del centrale merengue permette alla squadra di Zidane di riacciuffare un preziosissimo pareggio al Camp Nou. Blancos sempre a +6 dai blaugrana
Real Madrid, Sergio Ramos mantiene a distanza il Barcellona© Getty Images
Andrea De Pauli
6 min

BARCELLONA (SPAGNA) - Distanze immutate al termine di un Clásico intenso e combattuto, che non tradisce le attese. Le reti tutte nella ripresa, con Luis Suarez che rompe gli equilibri e Neymar e Messi che falliscono il colpo del definitivo ko. A ripristinare l’equilibrio, l’irriducibile Sergio Ramos, che proprio allo scadere rispedisce il Barça a 6 punti.

UNDICI CAMALEONTICI - Colpo d’occhio da urlo in un Camp Nou esaurito in ogni ordine di posti, che dopo aver accolto con un boato l’ingresso delle due contendenti, si stringe in un vibrante minuto di silenzio, in omaggio della Chapecoense. Poi è partita, con Luis Enrique che decide di non arrischiare, dal primo minuto, i convalescenti Umtiti e Iniesta, che così si rassegnano ad accomodarsi in panchina. L’undici delle grandi occasioni, così, vede la conferma di Mascherano accanto a Piqué nel cuore della difesa, e André Gomes sulla mediana, spesso e volentieri fianco a fianco di Busquets, con Neymar che retrocede di qualche metro, lasciando la linea offensiva ai sodali Luis Suarez e Messi. Schema cangiante anche per Zidane, che assenti i vari Fabio Coentrao, Kroos, Bale, Morata, conferma la formazione annunciata alla vigilia, ma cambiandone continuamente le posizioni. Benzema e Cristiano si alternano al centro dell’attacco mentre Isco si piazza in cima a un rombo di centrocampo, con la novità di Modric vertice basso, salvo quando si ritorna al piano base, con Kovacic che torna ad affiancare il connazionale, per il recupero del più consueto 4-2-3-1. Nella retroguardia, è ancora Varane a dar man forte a Sergio Ramos, con il sacrificato Pepe tra i rincalzi, accanto al redivivo Casemiro.

SIGNORE DEL CENTROCAMPO - La partita è subito intensa, con le squadre strettissime animate a dar battaglia. Lucas Vazquez invoca prontamente un rigore per un entrata maschia di Mascherano, imitato qualche minuto dopo dai blaugrana che s’indignano per un presunto tocco di mano in area di Sergio Ramos. Per il primo tiro in porta, se così si può definire, bisogna però aspettare il quarto d’ora, quando Cristiano Ronaldo gira fiaccamente di testa, tra le mani di Ter Stegen. Messi risponde con una punizione telefonata, l’unico vero tentativo del Barcellona nel primo tempo, insieme a una girata di Luis Suarez chiusa in partenza da Varane. Con il passare del tempo, sale in cattedra Modric, assoluto padrone del centrocampo, con un’infinità di palloni rubati e una moltitudine di passaggi in avanti per Marcelo e CR7, che provano a pungere senza fortuna. Si chiude con un’incursione di Benzema, tamponata da Piqué e con un ultimo tentativo di testa di Varane, sugli sviluppi di un angolo, che non crea particolari patemi al portierino tedesco.

ASSALTO RESPINTO - La ripresa si apre con un Barça decisamente più risoluto, che fa traballare subito la difesa merengue con una prepotente accelerazione di Luis Suarez, tamponata in angolo. Cambio di fronte e Cristiano risponde con una volée mancina fuori misura, mentre un boato accoglie l’apparizione di Iniesta, che si prepara per l’attesissimo ingresso in campo. Don Andrés non fa in tempo ad entrare che lo scatenato Luis Suarez rompe gli equilibri con un prepotente colpo di testa, che fa ribollire il Camp Nou. 9º centro in Liga per il Pistolero uruguaiano, che poco dopo manca di un soffio l’appuntamento il raddoppio, su un assist per vie verticali di Messi. Al quarto d’ora, poi, dopo una chiusura provvidenziale di Jordi Alba su Benzema, arriva finalmente il momento di Iniesta, che rileva Rakitic. Zidane risponde con Casemiro per Isco, con l’idea di sgravare Modric da eccessive incombenze difensive. Poi, a sfiorare il raddoppio, al termine di una giocata corale, è Neymar, che spara incredibilmente alto da ottima posizione. Qualche istante e tocca allo stesso Iniesta calciare sull’esterno della rete. Entrano anche Asensio per Benzema e Arda Turan per André Gomes e sono ancora i padroni di casa a sfiorare il colpo grosso con Messi, che stringe troppo il diagonale. Zizou si gioca la carta della disperazione Mariano per Kovacic e Jordi Alba si dimostra nuovamente determinante salvando nei pressi della linea una capocciata di CR7. L’ultimo ad arrendersi, come spesso accade, è Sergio Ramos, che allo scadere trova la zuccata vincente su centro da calcio piazzato di Lucas Vazquez. C’è ancora il tempo per un salvataggio sulla linea di Casemiro su tentativo di Sergi Roberto e il signor Clos Gomez dice stop. Assalto respinto. Pari e Real ancora a +6 dal Barça.

@andydepauli

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