Barcellona-Valencia 4-2: doppietta di Messi

Fondamentale successo per gli eurorivali della Juventus, che superano un gagliardo Valencia, costretto in inferiorità numerica per oltre metà match
Barcellona-Valencia 4-2: doppietta di Messi© EPA
Andrea De Pauli
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BARCELLONA (SPAGNA) - Spettacolare vittoria per il Barcellona, che a una settimana dallo scivolone di La Coruña rialza prontamente la testa superando per 4-2 un indomito Valencia, costretto in dieci per oltre metà gara a causa dell’espulsione di Mangala. Tre punti d’oro per gli eurorivali della Juventus, che così si riportano, a ridosso della sosta imposta dagli impegni delle Nazionali, a -2 dal Real, che però deve ancora recuperare la gara con il Celta rimandata per maltempo.

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BOTTA E RISPOSTA - Preso atto del successo corsaro del Real Madrid al San Mames di Bilbao, Luis Enrique decide di non far calcoli e schiera un Barcellona in versione Champions League. Contro il Valencia, infatti, Lucho schiera il medesimo undici dell’incredibile remontada ai danni del Paris Saint Germain, privo di terzini e con l’elastica difesa a tre, che passa a quattro in fase di non possesso. Voro risponde con il collaudato 4-3-3, stavolta privo, però, di Simone Zaza, che cede il posto di principale referente offensivo al grande ex Munir. I catalani partono forte e metto lo scompiglio, a più riprese, nell’area levantina, ma poco prima della mezz’ora sono gli ospiti a trovarsi avanti grazie a una capocciata imperiosa del centrale Mangala, sugli sviluppi di un corner. Incassato il colpo, i catalani reagiscono con il pronto pareggio di Luis Suarez, che servito astutamente da Neymar in occasione di una banale rimessa laterale, non lascia scampo a Diego Alves. 21º gol in Liga per il Pistolero.

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GOL DELL’EX - Quando tutto fa pensare che la prima frazione ormai si chiuderà sull’1-1, ecco il nuovo colpo di scena. Lo scatenato Suarez sguscia a Mangala, che lo afferra in piena area. Espulsione e rigore, che realizza con freddezza Messi, nonostante l’inquietante opposizione del para rigori Diego Alves, che per una volta si ritrova completamente spiazzato. Il Barça, però, ha la grave colpa di rilassarsi prima del tempo e, prima dello scadere della scoppiettante frazione, si fa riacciuffare dagli ospiti, che nonostante l’inferiorità numerica, trovano la rete con Munir, che non festeggia per rispetto verso i vecchi tifosi. 

IL BARÇA NON MOLLA - La ripresa si apre con Abdennour che rileva Orellana e ricostituisce la linea arretrata a quattro del Valencia e un Barça rabbiosamente all’attacco, alla famelica ricerca dei tre punti. Dopo un nuovo miracolo di Alves su Neymar, gli ospiti capitolano, trafitti dalla 25ª rete in campionato del capocannoniere Messi. I blaugrana, fatto tesoro di quanto accaduto nel primo tempo, mantengono alta la tensione agonistica e sfiorano a più riprese il quarto gol, specie con una punizione di Ney che coglie in pieno l’incrocio. Voro, da parte sua, non si arrende e si gioca la carta Zaza, che rileva Munir. A regalare il gol della sicurezza a Luis Enrique ci pensa l’altro subentrato André Gomes, che fissa il definitivo 4-2 allo scadere, finalizzando una travolgente giocata dello scatenato Neymar sulla sinistra. Barça di nuovo a due punti dalla vetta, ora spazio alle Nazionali.

@andydepauli


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