© EFEBARCELLONA (SPAGNA) - Paurosa esibizione del Barcellona, che a sei giorni dalla trasferta di Champions del Juventus Stadium, conferma la sua vena ritrovata, schiantando l’avvilito Siviglia di Jorge Sampaoli. Da urlo, in particolare, le prestazioni del redivivo Messi, autore della sua 101ª doppietta con la camiseta blaugrana, e del grande amico Luis Suarez, protagonista di uno spettacolare gol in rovesciata. Primato almeno momentaneo per i catalani, in attesa della risposta del Real Madrid, che chiude il mercoledì notte di Liga a Leganes.
BASTA UN TEMPO - Dopo aver saltato per squalifica la vittoriosa trasferta di Granada, un motivatissimo Leo Messi riappare al Camp Nou, in un Barça che ripropone la difesa a tre, protetta da Busquets. Poi è un condensato di centrocampisti di qualità al servizio di Luis Suarez. Sampaoli, che dopo l’eliminazione shock dalla massima competizione continentale per mano del Leicester ha messo insieme una sconfitta e un deludente pareggio con lo Sporting Gijon, risponde con una formazione caratterizzata, a sua volta, da tre centrali, ma con un attacco privo di un vero riferimento offensivo. Bastano tre minuti e una botta all’incrocio della Pulce per capire che la battaglia tattica è stravinta da Luis Enrique, che vive un unico brivido, appena varcato il quarto d’ora, quando N‘Zonzi, liberato da un tocco delicato di Iborra, si divora un’occasionissima. A rompere gli equilibri ci pensa Luis Suarez, che al 25’ realizza con una splendida rovesciata, al termine da una giocata sulla destra dello scatenato Messi. 24º gol in campionato per il Pistolero, che tre minuti dopo restituisce il favore all’argentino, che insacca il raddoppio. Altri cinque giri di lancette e Leo, con un sinistro da centro area, completa la sua 101ª doppietta con la casacca del Barça. E sono già 27 i gol nel torneo.
SORPASSO BALUGRANA - La ripresa si apre con Kranevitter e Sarabia che rilevano Mercado e uno spento Nasri, con il Siviglia che si ridisegna in una sorta di 4-4-2. Scelte che permettono ai ragazzi di Sampaoli di guadagnare qualche metro e di generare tre occasioni, tutte con il subentrato Sarabia, che però non trova troppa fortuna. Il Barça si limita ad agire di rimessa, con Paco Alcacer che nel frattempo viene opportunamente inserito al posto di Luis Suarez, a cui Luis Enrique, anche in vista dei prossimi sette impegni che caratterizzeranno il denso aprile blaugrana, risparmia una mezz’oretta di gioco. L’ex attaccante del Valencia, imbeccato in verticale da Iniesta, si vede subito respingere il possibile poker da Sergio Rico. Poi c’è spazio anche per la seconda presenza in Primera Division per il rampante canterano barcellonese Aleñà, che fa in tempo a guadagnarsi un’ammonizione. Si chiude con l’espulsione per frustrazione di Vitolo. 3-0 e sorpasso del Barça sul Real, che però, oltre alla gara di questa giornata con il Leganes, deve anche recuperare la partita con il Celta rinviata per maltempo.