Messi riapre la Liga. Clasico al Barcellona

Una rete all'ultimo respiro dell'argentino regala ai blaugrana il riaggancio in vetta al Real. Gara pirotecnica, che si decide solo all'ultima giocata del cinque volte Pallone d'Oro, al 23º gol in un Clasico
Messi riapre la Liga. Clasico al Barcellona© EPA
Andrea De Pauli
6 min

MADRID - Liga riaperta. A soli quattro giorni dalla dolorosa eliminazione dalla Champions League per mano della Juventus, il Barcellona rialza la testa e sbanca il Santiago Bernabeu di Madrid grazie a una doppietta di Messi e a una rete di Rakitic, che rendono inutili le reti di Casemiro e di James Rodriguez. Vittoria acciuffata solo all’ultimo dalla Pulce, che vale l’aggancio in vetta dei blaugrana sul Real, che però deve ancora recuperare la gara con il Celta rimandata per mal tempo. Espulso, a un quarto d’ora dal termine, capitan Sergio Ramos. Grande assente lo squalificato Neymar, che il Barça in un primo tempo aveva pensato di schierare appellandosi a un arrischiato cavillo normativo.

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BALE SÌ, NEYMAR NO - Arrivati finalmente alla resa dei conti, Zidane e Luis Enrique decidono di scommettere sul sicuro, con i rispettivi schemi più collaudati e i migliori undici a disposizione. Nelle fila del Real, pertanto, l’unica variante rispetto al piano base è la presenza, nel cuore della difesa, del romanista mancato Nacho al fianco di Sergio Ramos, complici i contemporanei infortuni di Varane e Pepe. In avanti, tridente al completo, con il recuperato Gareth Bale nuovamente a lato di Benzema e Cristiano Ronaldo. Luis Enrique risponde con il tradizionale 4-3-3. Al posto dello squalificato Neymar, saggiamente escluso dalla lista dei convocati per evitare una sconfitta per 3-0 a tavolino, gioca Paco Alcacer. Insieme a lui, in avanti, Luis Suarez, con Messi che si muove con totale libertà tra le linee.

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APRE CASEMIRO - Neanche il tempo di cominciare e il Santiago Bernabeu impreca all’unisono per uno sgambetto a centro area del goffo Umtiti su CR7, non ravvisato dal signor Hernandez Hernandez. Per il primo vero tentativo bisogna aspettare il 10’, quando Suarez stringe troppo il diagonale da fuori area. La gara si riscalda e a farne le spese è Messi, che prima riceve una dura entrata da Casemiro, ammonito, poi rimedia pure una mezza gomitata da Marcelo, passata inosservata, che gli fa letteralmente sputare sangue. Una botta di Cristiano neutralizzata da Ter Stegen, una occasione ghiottissima divorata da Bale, che fallisce un facile controllo, e arriva il vantaggio blanco. Lo sigla Casemiro, che poco prima della mezz’ora ribatte nella porta sguarnita un pallone tirato contro il palo dal solito Sergio Ramos.

RISPONDE MESSI - Cinque minuti, però, e lo scatenato Messi trova il pari, al termine di una giocata che coinvolge Busquets e Rakitic e che si chiude con un preciso sinistro rasoterra, dopo un dribbling secco sullo sperduto Carvajal. Ancora qualche istante e la partita perde il convalescente Bale, costretto a cedere il posto al rampante Asensio. Potrebbe dover uscire anzitempo anche Casemiro, che negli ultimi scampoli della prima frazione compie un intervento da secondo giallo su Messi, ma il direttore di gara lo grazia davanti allo sguardo incredulo degli inferociti giocatori blaugrana.

LAMPO RAKITIC - Arrembante l’inizio ripresa dei padroni di casa, che impegnano subito il reattivo Ter Stegen con una fucilata dalla lunga distanza di Toni Kroos e con una deviazione ravvicinata di Benzema. La replica capita sui piedi i Paco Alcacer, che all’altezza del dischetto non riesce a far di meglio che calciare debolmente addosso a Keylor Navas. Il portiere di Costa Rica, poco dopo, è invece costretto a superarsi su una pericolosa capocciata di Piqué, sugli sviluppi di un corner. Non c’è tregua, e dopo un contropiede sciupato da Asensio, Luis Suarez si vede negare la rete da un nuovo grande intervento di Navas. A una ventina di minuti dal termine, André Gomes e Kovacic rilevano Alcacer e Casemiro, poi è di nuovo Ter Stegen a essere chiamato agli straordinari dal solito Aseniso. A trovare l’agognato gol, però, è Rakitic, che s’inventa un pauroso sinistro dal limite che non lascia scampo all’estremo difensore locale.

MIRACOLO MESSI - Non dovesse bastare, poco dopo, Sergio Ramos si vede sventolare sotto il naso un cartellino rosso diretto dal, stavolta, severissimo direttore di gara per un’entrata su Messi. Sembra finita per i blancos, che sospirano di sollievo quando Piqué fallisce il gol del possibile ko definitivo. Quando tutto pare compromesso, però, spunta il subentrato James Rodriguez, che regala nuovamente il pari ai blancos, nonostante l’inferiorità numerica. La situazione si fa disperata per il Barça, che però, proprio all’ultima giocata, trova il gol della vittoria con Messi. 31º gol nel torneo per la Pulce, alla 23ª rete nel Clasico. Liga incredibilmente riaperta.

@andydepauli

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