Messi e Sergio Ramos, i due volti opposti del super Clasico

Con la doppietta che ha deciso l'ultimo Clasico, Leo ha fatto cifra tonda, raggiungendo il mezzo migliaio di reti ufficiali in blaugrana. Meno lusinghieri, per una volta, i numeri di Sergio Ramos, che porta a 22 la cifra record di espulsioni con la casacca blanca.
Andrea De Pauli
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BARCELLONA (SPAGNA) - Clasico pirotecnico, Liga riaperta, nuova prova da urlo di Messi, ennesima espulsione di Sergio Ramos e viene letteralmente voglia di dare i numeri. Iniziamo da quelli di Leo, che con il gol del definitivo 2-3 per i catalani, siglato proprio nell’ultima giocata, ha toccato quota 500 reti ufficiali con la camiseta blaugrana niente meno che sul prestigioso palcoscenico del Santiago Bernabeu. Spulciando le cifre vien fuori che la Pulce ha siglato 284 marcature davanti al pubblico amico del Camp Nou, 203 fuori casa e 12 su campo neutro, in occasione delle varie finali disputate. L’intero malloppo è stato distribuito in 177 partite in cui l’argentino ha realizzato una rete, 103 concluse con una doppietta, 32 con un hat-trick, 4 con un poker e una, la mitica sfida Champions con il Bayer Leverkusen del 7 marzo 2012, addirittura con una manita. Con le reti di ieri sera, Messi rafforza il suo ruolo di re del Clasico, in virtù dei 15 gol realizzati nei derby di Spagna di Liga e dei 23 totali, tra campionato e coppie varie. E dire che nelle ultime 6 occasioni era rimasto a bocca asciutta. Restringendo lo sguardo solo alla stagione in corso, invece, saltano all’occhio le 47 marcature complessive fin qui realizzate e le 31 che ne fanno il Pichichi del torneo iberico e la virtuale Scarpa d’Oro. Dovesse conquistarla davvero sarebbe la quarta, secondo paio completato, e pazienza se sono tutte sinistre.

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IL CATTIVO - Il protagonista in negativo della gara, complice la severa espulsione comminata al 31’ della ripresa dal tutt’altro che convincente signor Hernandez Hernandez, è stato Sergio Ramos. Con il rosso diretto sventolatogli sotto il naso ieri sera, sono ben 22 le uscite anzi tempo per motivi disciplinari vissuti dal centrale andaluso, che ne fanno il giocatore con il maggior numero di espulsioni dell’intera storia merengue. Una collezione di cartellini dal colore più temuto, inaugurata l’ormai lontano 18 settembre del 2005, in occasione di una visita all’Espanyol. 17 le espulsioni in Liga, 2 quelle in Coppa del Re e altre 3 in Champions League. Limitandoci solo al Clasico, invece, sono ben 5. Il rosso diretto guadagnato ieri è il 7º della serie, mentre i doppi gialli sono 15. Numeri poco incoraggianti, ma comunque compensati ampiamente dalle 68 reti complessive siglate con la casacca blanca, un paio delle quali determinanti per altrettante Champions League. Lasciando da parte i numeri, il problema contingente per il Real, che comunque deve ancora giocarsi il jolly del recupero della gara con il Celta, è che riacciuffato in vetta alla classifica dal Barça, nel prossimo turno che lo vede opporsi al Deportivo La Coruña, dovrà fare a meno del suo capitano e, complici gli acciacchi di Pepe e Varane, rischia seriamente di ritrovarsi con un unico centrale di ruolo a disposizione, il romanista mancato Nacho. Situazione di emergenza che non ci voleva proprio nel momento decisivo della corsa scudetto.

@andydepauli

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