© Getty ImagesLA CORUÑA (SPAGNA) - Rabbiosa risposta del Real Madrid, che a tre giorni dalla sconfitta all’ultimo respiro nel Clasico del Santiago Bernabeu, si presenta al Riazor di La Coruña con un ampio manipolo di rincalzi extralusso che mettono a ferro e fuoco la retroguardia del Depor, trascinati da uno scatenato Alvaro Morata, a segno dopo appena 53 secondi di gioco. La gara si conclude con un 6-2 per i ragazzi di Zinedine Zidane. I blancos, così, riacciuffano in vetta alla classifica il Barça, che sarà pure in vantaggio negli scontri diretti, ma ha giocato una partita in più dei blancos, che il prossimo 17 maggio recupereranno il match con il Celta rimandato per maltempo.
TURN-OVER - Preso atto della squalifica di Sergio Ramos e del nuovo infortunio muscolare che terrà fuori Gareth Bale per circa un mese, Zizou decide di lasciare direttamente a Madrid a rifiatare anche Toni Kroos e Cristiano Ronaldo. Dalla panchina, invece, partono i vari Carvajal, Modric, Benzema e Casemiro, oltre al portiere titolare Keylor Navas. Ne consegue uno schieramento ultraoffensivo che vede, davanti al portiere di riserva Kiko Casilla, una difesa composta, da destra a sinistra, da Danilo, Varane, Nacho e Marcelo, protetti dall’ex interista Mateo Kovacic. Poi è pura fantasia, con Lucas Vazquez, James Rodriguez, Isco e Asensio al servizio dell’unico vero referente offensivo Morata. Pepe Mel risponde con il consolidato 4-2-3-1.
VANTAGGIO LAMPO - Neanche un minuto e l’arrembante Real è già avanti con Morata, che innescato da Isco piega la mano dello svagato Lux con una potente fucilata sul primo palo. Una volta avanti i blancos continuano il loro tiro al bersaglio, costringendo il portiere locale agli straordinari. Poco prima del quarto d’ora, dopo un palo colto da Asensio, le merengue raddoppiano con James Rodriguez, che insacca su centro di Lucas Vazquez. La palla del definitivo ko capita sui piedi dello scatenato Morata, ma l’ex Juventus spara addosso a Lux. Errore che potrebbe essere pagato carissimo, visto che alla prima vera occasione, i galiziani dimezzano le distanze con Andone, che risolve una caotica giocata offensiva. Il Depor pare rinfrancato e sfiora pure il pari con Sidnei. A rimettere le cose a posto ci pensa Lucas Vazquez, allo scadere del primo tempo, che chiude una spettacolare giocata nata da una piroetta spettacolare di Isco.
TENNISTICO - La ripresa si apre con il doppio cambio di Pepe Mel, che sostituisce l’infortunato portiere di casa Lux con Tyton e Kakuta con Fernando Navarro, ma sono ancora gli ospiti a sfiorare la rete con Lucas Vazquez, che spreca incredibilmente dopo una paurosa accelerazione dello scatenato Asensio. Chi non fallisce, invece, è James Rodriguez, che appena varcato il 20’ completa la sua doppietta, servito dall’ottimo Morata. Qualche minuto e timbra il cartellino anche Isco, imbeccato dalla destra da Danilo. Dopo il momentaneo 5-2 di Joselu, infine, ci pensa il subentrato Casemiro a chiudere il set con un destro da fuori area.
PRIMO VERDETTO - Nelle altre gare della serata, balsamico successo per il Leganes, che s’impone per 3-0 sul Las Palmas grazie a una doppietta di Luciano, intervallata da una rete di Guerrero. Successo che regala alla neopromossa 6 punti di margine sulla zona retrocessione e che, al contempo, sancisce il primo verdetto, la retrocessione matematica dell’Osasuna, sconfitto per 7-1 sul campo della capolista Barcellona. Nuova sconfitta, infine, per il Valencia, che rimane a guardare per un’ora abbondante la Real Sociead, che si porta addirittura sul 3-0 grazie a un’autorete di Diego Alves e ai gol di Willian José e Oyarzabal. Un rigore di Nani e la rete finale di Zaza, però, costringono i baschi a soffrire fino al fischio finale. A rovinare ulteriormente la notte dei levantini, le ammonizioni guadagnate dallo stesso Zaza e da Joao Cancelo che, diffidati, si perderanno la sfida del Bernabeu di sabato prossimo con il Real Madrid.