© EPAGRANADA (SPAGNA) - Impressionante prova di forza dei teorici rincalzi merengues, che a un paio d’ore dalla vittoria degli eterni rivali del Barcellona sul Villarreal, rispondono massacrando senza pietà, in appena un tempo, il già retrocesso Granada di Tony Adams. Grandi protagonisti della sfida del Nuovo Los Carmenes, gli scatenati Alvaro Morata e James Rodriguez, che si spartiscono una doppietta per uno. Catalani nuovamente riacciuffati in vetta, con la possibilità di staccarli il prossimo 17 maggio, in occasione del recupero con il Celta.
BASTA UN TEMPO - Non c’è partita tra i desolanti andalusi e i ragazzi di Zidane, che si presentano con ben otto cambi rispetto al 3-0 di Champions inflitto in settimana ai cugini colchoneros. Appena 3 minuti, infatti, e i blancos sono già avanti grazie a James Rodriguez, che insacca al termine di una giocata corale, conclusa con l’assist di Lucas Vazquez. Una decina di minuti scarsi e il colombiano concede il bis, con un perfetto colpo di testa su centro del redivivo Fabio Coentrao. Adams prova a correre ai ripari, cambiando subito lo svagato Aly Mallé con Uche, ma l’inerzia della gara non cambia e, alla mezz’ora, Morata cala il tris, con una fucilata paurosa, favorita da un assist dalla destra di Danilo. Neanche cinque minuti e l’ex Juventus si ripete, con una giocata da bomber consumato, terminata con un tiro incrociato che non lascia scampo a un avvilitissimo Ochoa. Rete che da nuovi argomenti a chi fa notare i 15 gol in Liga della riserva Morata, contro i 9 del titolare Benzema. Allo scadere della prima frazione, è poi la traversa a negare il quinto a Lucas. Nella ripresa, una certa imprecisione e un paio di grandi interventi del portiere di casa impediscono ai blancos di aumentare il bottino. Ancora azzeccata la scelta di Zizou di lasciare Cristiano Ronaldo direttamente a Madrid a rifiatare. Ora i blancos possono concentrarsi sul ritorno di Champions con l’Atletico.