© REUTERSVITORIA (SPAGNA) - Missione compiuta per il Barcellona, che dopo aver sconfitto il Betis Siviglia nel debutto del Camp Nou, si ripete anche a Mendizorroza, dove stende l’Alaves. Blaugrana a punteggio pieno, prima della sosta per le Nazionali. Grande protagonista Leo Messi, che dopo essersi fatto neutralizzare un rigore dal reattivo Pacheco nella prima frazione, risolve tutto con una doppietta nella ripresa. Già 351 gol in Liga per il genio di Rosario, che poi centra anche una traversa, dopo i tre legni dello scorso fine settimana
IN ATTESA DI RINFORZI - Ancora privo dell’infortunato Luis Suarez e in attesa dell’incorporazione del nuovo acquisto Dembelé, che sarà presentato ufficialmente lunedì prossimo, a Ernesto Valverde tocca nuovamente lavorare di fantasia. Si rivede, così, Sergi Roberto schierato da terzino destro, come nella precedente gestione Luis Enrique, mentre davanti al classico terzetto di centrocampo, formato da Rakitic, Busquets e Iniesta, tocca ad Aleix Vidal e Deulofeu dar man forte al falso 9 Leo Messi. Parte dalla panchina il rinforzo estivo Paulinho, inserito per la prima volta nella lista dei convocati. Luis Zubeldia risponde con un solido 4-5-1, con Ruben Sobrino come unico referente offensivo.
MALEDIZIONE MESSI - Fin dai primi scampoli è il Barça a fare la partita, ma fatica terribilmente a generare occasioni degne di questo nome. Dopo due timidi tentativi di Deulofeu e Messi, la palla gol più ghiotta, però, capita sui piedi di Sobrino, che s’invola, alla mezz’ora, solo soletto verso Ter Stegen. Il portierino tedesco, chiude con freddezza, per la disperazione degli spalti di Mendizorroza. La svolta della gara potrebbe arrivare poco prima del 40’, quando Rodrigo Ely, sugli sviluppi di un corner, affonda in area Piqué. Per il signor Del Cerro Grande è rigore. Sul dischetto si presenta Messi, che però si fa respingere la conclusione da Pacheco, che azzecca l’angolo giusto. Inizio di stagione decisamente sfortunato per la Pulce, che la settimana scorsa, nella gara del debutto con il Betis Siviglia aveva centrato ben tre legni.
350 VOLTE LEO - La ripresa si apre con i padroni di casa che si divorano il possibile vantaggio con Manu Garcia, che arriva con un fotogramma di ritardo su un perfetto centro del vivace Sobrino. Scampato il pericolo, il Barça riesce finalmente a sbloccare il risultato con Messi, complice un tocco involontario di Alexis. 350º gol in Liga per l’argentino che finalmente si sblocca in campionato. Un’altra decina di minuti e la Pulce si ripete, servito da un astuto assist di testa del subentrato Paco Alcacer. Doppietta e secondo centro nel torneo per il cinque volte Pallone d’Oro. A negare la tripletta all’argentino, poi, è solo la traversa, che salva il pietrificato Pacheco a pochi istanti dallo scoccare della mezz’ora. Nel finale, tra i locali, spazio per il figlio d’arte Enzo Zidane, ceduto in prestito dal Real Madrid, e per il nuovo acquisto blaugrana Paulinho, arrivato negli scorsi giorni dal Guangzhou Evergrande. Seconda vittoria nelle prime due partite per il Barça prima della sosta. Un po’ di respiro per Valverde.