© EPAMADRID (SPAGNA) - Quarta vittoria consecutiva per il Barcellona, che a quattro giorni dal convincente debutto in Champions League con la Juventus, s’impone, seppur a fatica, contro l’ostico Getafe. Sotto al termine del primo tempo per il pirotecnico gol di Shibasaki, i catalani ribaltano il risultato nella ripresa grazie alle reti dei subentrati Denis Suarez e Paulinho. Unica vera nota negativa, il problema muscolare sofferto dal neoacquisto Ousmane Dembelé, costretto ad abbandonare la gara nel primo tempo.
IRRICONOSCIBILI - Un solo cambio, nelle fila del Barça, rispetto all’esibizione di Champions contro la Juventus di martedì scorso, ma non si può spiegare con la sola sostituzione di Nelson Semedo con Sergi Roberto l’improvvisa involuzione dei blaugrana, che danno vita a un pessimo approccio alla gara. Lenti e prevedibili, i catalani vivono un primo brivido attorno al quarto d’ora, quando Jorge Molina, da posizione più che favorevole, spara sull’esterno della rete. A scoraggiare ulteriormente gli uomini di Valverde, al 25’, interviene poi un infortunio muscolare che mette fuori dai giochi il ragazzo da 145 milioni di euro, Ousmane Dembelé, costretto a cedere il posto a Deulofeu. A completare il quadro negativo, infine, arriva la rete del Getafe, che passa con una spettacolare conclusione mancina del giapponese Gaku Shibasaki, che rovina la festa a Ter Stegen, che alla 100ª con la casacca blaugrana, incassa il primo gol di questa Liga. Allo scadere, prova a rimettere le cose a posto Messi, che però si vede togliere dall’incrocio una punizione telecomandata da Guaita.
REMONTADA DALLA PANHCINA - La ripresa si riapre con Denis Suarez che sostituisce l’affaticato Iniesta e un Barça che cerca di attaccare con maggior convinzione. Le buone intenzioni, però, fruttano nei primi minuti solo un tiro telefonato di Sergi Roberto. Il laterale, si rifà, al 17’, quando s’insinua in area per poi servire proprio il subentrato Denis Suarez, che controlla e insacca il pareggio nell’incrocio lontano. A questo punto Valverde getta nella mischia anche Paulinho per Rakitic e, dopo aver evitato con un po’ di sorte il nuovo svantaggio, quando Ter Stegen devia sul palo un tiro di Arambarri sporcato dall’attivissimo Sergi Roberto, proprio Paulinho trova, con un incursione prepotente chiusa con un violento diagonale, il gol che permette al Barça di portare a casa l’intero bottino. Un po’ di sofferenza di troppo, ma arriva il quarto successo in altrettante partite per i blaugrana, che per almeno ventiquattr’ore occuperanno la vetta solitaria della classifica, in attesa della risposta della Real Sociedad, che domani sera ospita niente meno che il Real Madrid.