© EPABARCELLONA (SPAGNA) - Prosegue la marcia inarrestabile del nuovo Barça di Valverde, che nonostante il corposo turn over attuato in occasione del turno infrasettimanale, rifila una sonora manita al malcapitato Eibar. Indiscusso protagonista della serata, manco a dirlo, il solito Messi, che con uno strepitoso poker, supera quota 300 gol in Liga e rafforza la sua posizione di capocannoniere con 9 reti. I blaugrana, così, si mantengono a punteggio pieno e ricacciano a sette lunghezze di distanza Atletico e Real, che domani se la vedranno con Athletic Bilbao e Betis Siviglia.
POKER DI MESSI - Sarà per il primo vero stravolgimento della formazione rispetto alle prime uscite, ma è tutt’altro che esaltante la partenza del Barça, che oltre all’infortunato Dembelé rinuncia anche a Luis Suarez. A risvegliare i catalani, poco prima del 20’, è un guizzo di Nelson Semedo, che costringe al fallo da rigore Galvez. Implacabile al dischetto Leo Messi. Il raddoppio, al termine della frazione, è opera del tosto Paulinho, che insacca con un imperioso stacco aereo. A inizio ripresa, poi, tocca a Denis Suarez calare il tris, ribattendo in rete una corta respinta di Dmitrovic. I baschi provano a rientrare in partita con una zampata di Sergi Einrch, ma Messi li rimette a posto con una raffica di altre tre reti. E sono già 9 i gol in campionato per l’erede di Maradona.
ZAZA SHOW - Nell’altro anticipo della giornata, secca manita del Valencia al Malaga. Tripletta per l’italiano Simone Zaza, che così risponde sul campo all’esclusione dal derby con il Levante decisa dal tecnico Marcelino.
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