© APVITORIA (SPAGNA) - Terzo successo in altrettante trasferte di Liga per il Real Madrid, che dopo aver centrato le vittorie corsare contro Deportivo La Coruña e Real Sociedad, s’impone anche contro il fanalino di coda Alaves dell’iterino Javier Cabello, che da domani cederà la panchina all’erede di Luis Zubeldia, Gianni De Biasi. Decide la gara una doppietta del nuovo acquisto Dani Ceballos, intervallata dal momentaneo pareggio di Manu Garcia. Tre punti d’oro per i blancos, che ora possono preparare la trasferta Champions di Dortmund con un po’ di tranquillità in più, dopo le critiche seguite allo scivolone interno contro il Betis Siviglia nel turno infrasettimanale.
DOPPIO CEBALLOS - Zidane si presenta a Mendizorroza con 7 punti di ritardo in classifica dalla vetta, occupata dal Barça, e con diverse defezioni. Nonostante le indisponibilità di Marcelo, Theo, Kovacic, Kroos e Benzema, Zizou rinuncia, comunque, anche a Bale e Modric, per ridisegnare un 4-3-3 con Cristiano Ronaldo centravanti, supportato ai fianchi da Lucas Vazquez e Asensio. A portare avanti i blancos, però è Dani Ceballos, che alla prima da titolare trova un velenoso rasoterra vincente dopo aver ricevuto dalla destra da Asensio. Una mezz’oretta, però, e i padroni di casa riacciuffano il pari con uno spettacolare colpo di testa di capitan Manu Garcia, imbeccato a centro area da Munir. Una liberazione per i baschi, alla prima rete in campionato. La gioia dell’Alaves dura solo pochi minuti visto che prima dello scadere, ancora Dani Ceballos approfitta di un’incomprensione tra Maripan e il portiere Pacheco per completare la sua doppietta.
DI PALO IN PALO - A dir poco pirotecnica la ripresa, che si apre con Cristiano che scheggia la base del palo al termine di un contropiede fulminante di Isco. Poco prima del 10’, poi, l’estremo difensore locale Pacheco vince il duello all’arma bianca con il vivace Isco. Ancora qualche minuto e CR7 centra ancora il palo, con un pregevole tiro a giro. Cambio di fronte e il subentrato Alfonso Pedraza colpisce un primo legno con una fucilata deviata da Varane. Un’occasionissima gettata alle ortiche da Sergio Ramos e Pedraza, solo davanti a Keylor Navas, coglie il secondo palo personale. Il risultato non si schioda più dal 2-1 per le merengues, che così si rialzano prontamente dopo la sconfitta con il Betis.