Liga, Federcalcio nel caos: spuntano nuove intercettazioni

Secondo quanto rivelato dal quotidiano Marca, l'ipotesi di un sistema corruttivo prende sempre più piede: «Arbitri e allenatori votano come dico io. Se no li mando via!»
Liga, Federcalcio nel caos: spuntano nuove intercettazioni
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ROMA - Le nuove intercettazioni pubblicate da Marca possono aprire scenari importanti nel mondo del calcio. Nell'occhio del ciclone, la Federcalcio spagnola, posta al centro di un sistema corruttivo che coinvolge parecchi dirigenti. Tra questi, nello scorso mese di luglio, sono finiti in manette il presidente Angel Maria Villar, il suo vice Juan Padron, il figlio Gorka VIllar e altri dirigenti della Rfef.

NUOVE INTERCETTAZIONI - Secondo il quotidiano spagnolo, le nuove intercettazioni contribuiscono a fare ancora più luce sui fatti che girano intorno al mondo del calcio iberico. Esemplare una chiacchierata tra Juan Padron, vicepresidente economico della Federcalcio, con la segretaria Esther Gascon: «Qui i presidenti, gli allenatori, gli arbitri fanno quello che dico io. Devono obbedire a chi li paga. Capito Esther? Sono 32 anni che va così». Il concetto espresso da Padron non cambia anche nei confronti di Miguel Bestar, presidente della Federcalcio della regione delle Baleari: «I miei arbitri e miei allenatori votano come gli dico io. Se no li mando via!».

L' ACCUSA - Aver creato una fitta rete di contatti, tra amici e persone fidate, per consentire al Presidente la continua rielezione a capo della Federazione, con il fine ultimo di far andare bene i propri affari. È questa l'accusa mossa ai dirigenti immischiati nella vicenda. Nelle intercettazioni infatti si fa riferimento ad una manipolazione di voti studiata a tavolino, a beneficio dell'ex vicepresidente della Fifa. Le parole sono di Jose Miguel Monje, presidente della Federazione della regione della Murcia, e il suo interlocutore è Gorka Villar: «Abbiamo perso e recuperato un giocatore. Questi bisogna spronarli, se no non vengono a votare: di 250, sono arrivati solo in 90. Mi raccomando, questa cosa la sapete tu e tuo padre, non esca di qui». In ultimo, spunta fuori anche il dialogo tra padre e figlio, Angel e Gorka Villar: «Ieri è uscita una circolare della Federcalcio che consente ai club di delegare il voto. Ho chiamato Larrea in modo che scriva all'Eibar e ci dica se hanno votato. E se non hanno votato, che usino la delega».


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