Il Valencia fa la storia, ma Zaza si arrabbia

Nuovo successo per i levantini, che si impongono con un chiaro 3-0 sul Leganes e completano, così, il miglior avvio della loro storia in Liga. Unica nota negativa, il disappunto esibito al momento della sostituzione da Zaza, che sognava un filotto di 7 partite sempre a segno.
Il Valencia fa la storia, ma Zaza si arrabbia© EPA
Andrea De Pauli
4 min

VALENCIA (SPAGNA) - Miglior avvio in Liga della sua storia per il Valencia, che batte per 3-0 l’ostico Leganes e consolida, così, il secondo posto in campionato grazie a 8 vittorie e 3 pareggi. La vetta, occupata dal Barça, che stasera ospita il Siviglia, al momento dista appena un punto. A bocca asciutta, per una volta, Simone Zaza, che esce con il broncio a una decina di minuti dal termine, con il rammarico di vedere interrotta la striscia positiva di 6 partite sempre in gol.

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VECCHIE CONOSCENZE - In occasione della visita del solido Leganes, seconda miglior difesa del torneo con solo 5 gol concessi prima del fischio d’inizio, Marcelino si presenta con il suo dogmatico 4-4-2. L’ex Juve e Fiorentina Neto, come di consueto, difende la porta. Davanti a lui un terzetto di exinteristi, con Montoya largo sulla destra, Murillo nel cuore della difesa, a fianco di Garay, e Kondogbia in mezzo al campo, a dar man forte a Dani Parejo, che rientra dopo aver scontato un turno per squalifica. Davanti, confermatissimo Simone Zaza, secondo massimo marcatore della Liga con  gol, alle spalle di Messi, che ne vanta 12. Asier Garitano, risponde con il suo 4-4-1-1, con Eraso che giostra alle spalle dell’unico vero terminale offensivo, Beauvue.

SBLOCCA PAREJO - Partita tutt’altro che semplice, almeno inizialmente, per il Valencia, che davanti a un Mestalla stracolmo, passa alla prima vera occasione con Parejo, che al quarto d’ora sorprende il portiere ospite Cuellar, con una punizione che passa sotto alla barriera. Una volta avanti, però, i levantini indietreggiano pericolosamente, concedendo almeno tre occasioni limpide al Leganes, che spreca con Gabriel Peres, Eraso e Szymanowski. La più chiara è la quarta, che capita sui piedi dello sciagurato Beauvue, che dopo un liscio a centro area di Murillo, si divora un gol che pareva già fatto.

INCIDENTE DIPLOMATICO - I padroni di casa, approfittando degli ampi spazi concessi dai pepineros, si riaffacciano avanti ad inizio ripresa, con Gonçalo Guedes che colpisce il palo con un pregevole tiro a giro. Per il raddoppio, però, bisogna aspettare il 25’, quando Rodrigo insacca di testa, al termine di un contropiede ordito da Kondogbia e Andres Pereira. A una decina di minuti dal termine, Santi Mina sostituisce un Zaza piuttosto scuro in volto, che sognava la settima partita sempre a segno. Pochi minuti e il nuovo entrato si procura e realizza il rigore del 3-0, mentre il bomber di Policoro rientra a testa bassa negli spogliatoi, con Marcelino che sembra non gradire troppo. Incomprensioni che potranno essere chiarite nelle prossime ore. Valencia a un solo punto dalla vetta.

@andydepauli


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