Il Valencia è il vero anti-Barça! 2-0 all'Espanyol

A una settimana dallo scontro diretto, il Valencia centra la vittoria fuori casa e si riporta a -4 dai blaugrana, con un margine di 6 punti di vantaggio su Real e Atletico. Risolvono Kondogbia e Santi Mina. Il diffidato Zaza rimane in panchina per l'intero incontro.
Il Valencia è il vero anti-Barça! 2-0 all'Espanyol© Getty Images
Andrea De Pauli
3 min

BARCELLONA (SPAGNA) - Nuovo successo per un Valencia imbottito di rincalzi, che a sette giorni esatti dalla supersfida interna con la capolista Barça, sbanca il Cornellà-El Prat e si riporta a -4 dai blaugrana. A stendere lo sfortunato Espanyol, che nel primo tempo ha colto due pali, il terribile uno due calato nella ripresa dall’exinterista Kondogbia e da Santi Mina. Real e Atletico spediti a -6 dalla seconda forza della Liga, che ha fatto rifiatare il diffidato Simone Zaza, che ha assistito all’intero incontro dalla panchina.

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ROTAZIONI - Ampio turn-over per l’interista mancato Marcelino, che a una settimana dal big match con il Barcellona, rinuncia inizialmente ai fondamentali Garay, Carlos Soler, Gonçalo Guedes e, soprattutto, a Simone Zaza. Bisogna anche dire che il bomber di Policoro, con 9 reti secondo nella classifica marcatori della Liga alle spalle di Messi,  che ne può vantare 12, ha qualche problema a un ginocchio e, particolare di non poco conto, è in diffida. Il consueto 4-4-2 levantino, così, registra soprattutto la novità dei due terzini Gayà e Toni Lato, che convivono sulla fascia sinistra, e di Santi Mina, che si piazza in attacco a fianco di Rodrigo. Sulla mediana, intoccabili Dani Parejo e l’exnerazzurro Geoffrey Kondogbia. Quique Sanchez Flores risponde con uno schema peculiare, con i due spauracchi offensivi Sergio Garcia e Gerard Moreno.

L’ANTIBARÇA - Dopo un primo tempo caratterizzato dal prematuro infortunio di Leo Baptistao, costretto a cedere il posto a Jurado, dopo appena un quarto d’ora, e da due legni colpiti dagli agguerriti locali con un tiro incrociato di Gerard Moreno e con una parabola di Sergio Darder che lascia di sasso l’ex Fiorentina e Juventus Neto, la gara si sblocca nella vivacissima ripresa, che nei primi scampoli registra l’ingresso di Gonçalo Guedes per Lato e l’infortunio di Jeison Murillo, costretto a cedere il posto a Garay. Attorno al 20’, il Valencia perde, poi, la sua guida Marcelino, cacciato per proteste, che viene immediatamente consolato da Kondogbia, che con un’improvviso sinistro a giro da fuori area porta in vantaggio gli ospiti. Terzo gol per il centrocampista francese, che aveva già segnato, sempre in trasferta, al Real Madrid e al Betis Siviglia. Il raddoppio levantino arriva, all’37’, con Santi Mina, che approfitta di un erroraccio di Victor Sanchez per chiudere ogni discorso. Valencia di nuovo a -4 dalla vetta, a una settimana esatta dallo scontro diretto del Mestalla.

@andydepauli


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