© Getty ImagesVALENCIA (SPAGNA) - Le distanze rimangono invariate tra la capolista Barcellona e il Valencia, che terminano in parità l’intenso scontro al vertice del Mestalla. Gara fortemente influenzata da una svista della terna capeggiata dal signor Iglesias Villanueva, che si perde il possibile gol del vantaggio blaugrana, nel primo tempo, con la palla calciata da Messi che supera nettamente la linea di porta. Reti rimandate alla ripresa, con il botta e risposta di Rodrigo e Jordi Alba. E le due madrilene, entrambe vittoriose nelle gare di sabato, rosicchiano due punticini e si riportano a -8 dalla vetta.
LO SCACCHIERE - Al Mestalla si apre con un intenso minuto di silenzio dedicato all’appena scomparso Jaume Ortí, il presidente dei due scudetti targati Rafa Benitez. Poi è partita, con i ragazzi dello squalificato Marcelino che si schierano con l’ormai consolidato 4-4-2, con Gabriel Paulista al posto dell’infortunato Murillo nel cuore della difesa, e l’affiatata coppia formata da Zaza e Rodrigo in avanti. Valverde propone il redivivo Vermealen al posto del sanzionato Piqué nelle retrovie. Qualche metro più avanti si plasma una sorta di rombo, con Busquets vertice basso, Rakitic e Iniesta interni e Paulinho alle spalle di un Messi libero di svariare e di Luis Suarez.
GOL FANTASMA - I blaugrana partono fortissimo e schiacciano i padroni di casa nella loro area. Complicatissimo, però, infilarsi nelle doppia muraglia che protegge la porta di casa, così Paulinho e Rakitic finiscono per provarci, senza troppa fortuna, con due botte dal limite. Andrebbe decisamente meglio, allo scoccare della mezz’ora, a Leo Messi, che sempre da fuori area piega le mani dello svagato Neto. La palla rimbalza diversi centimetri oltre la linea, prima di essere ricacciata fuori dall’exportiere di Fiorentina e Juventus. Incredibilmente la terna non se ne avvede, mentre esplode la protesta indignata dei blaugrana, che chiudono con due nuovi tentativi di Iniesta e Suarez.
ASSALTO RESPINTO - Alla ripresa delle ostilità si presenta un Valencia completamente trasformato, che impensierisce subito Ter Stegen con due tentativi di Zaza e del rapidissimo Gonçalo Guedes. Alla terza occasione i levantini passano con Rodrigo, che insacca da due passi un preciso centro dalla sinistra di Gayá. Valverde non ci sta e getta nella mischia, uno dietro l’altro, Deulofeu, Denis Suarez e Aleix Vidal. Scelte che trovano premio, al 37’, quando arriva il pareggio dell’ex Jordi Alba, che s’inventa una pregevole volée dopo aver ricevuto un vertiginoso assist da Messi. La gara termina con le squadre lunghissime, che cercano di superarsi, ma il risultato non si smuove più. È pareggio al Mestalla.