© APBARCELLONA (SPAGNA) - 350 milioni lordi di qui al 30 giugno del 2021. Questa la cifra che ha sacrificato il Barcellona per convincere Leo Messi a legarsi a vita al club che l’ha visto crescere e conquistare tutto quello che si poteva vincere. A rivelarlo è il quotidiano generalista El Mundo, che assicura di aver avuto accesso ai documenti. A convincere definitivamente il presidente Bartomeu a concedere queste cifre folli al fuoriclasse argentino, e stavolta la fonte è Marca, sarebbe stata la maxiofferta arrivata dal Manchester City, con lo sceicco Mansour che avrebbe fatto arrivare direttamente al padre procuratore, Jorge Messi, una proposta indecente da 50 milioni a temporada.
LA CHIAVE - Dalle cifre che circolano, Messi torna ad essere il calciatore più pagato del pianeta. L’argentino, infatti, di qui in avanti percepirà ben il 70% in più rispetto all‘eterno rivale Cristiano Ronaldo. Secondo la ricostruzione del Mundo, la Pulce percepirà 35 milioni netti a stagione, di qui al 30 giugno del 2021, con il Barça che può esercitare una clausola per prolungare unilateralmente l’accordo con le medesime condizioni economiche, per un’ulteriore anno. A questa cifra vanno aggiunti i premi per gli obiettivi e i diritti d’immagine, che rimangono totalmente in possesso del clan Messi. La chiave della trattativa, però, è stata la concessione di un premio alla firma da 100 milioni, che verrà suddivisa in 5 annualità da 20 milioni. In questo modo la cifra del salario base viene notevolmente incrementata con il fine di compensare quanto esborsato dal calciatore per colpa dei problemi con l’Erario iberico, che hanno portato a una condanna per tre crimini distinti per evasione fiscale, costati oltre una pesante multa, anche 21 mesi di carcere.
IL PIÙ PAGATO - Rifacendo i conti, pertanto, pare che Messi riceverà uno stipendio lordo da 50 milioni, a cui vanno sommati 20 milioni annuali come premio alla firma che portano la cifra a 70. Tolte le tasse, la somma si dimezza a 35, ma poi vanno aggiunti i premi e le entrate legate ai diritti di immagine. La cifra complessiva ha finito per convincere definitivamente Leo a mettere radici in Catalogna, nonostante l’offerta da 50 milioni netti a stagione giunta da Manchester. Pep Guardiola dovrà farsene una ragione. La verità è che per Messi la prima scelta, fin dall’inizio, era quella di non muoversi da una città in cui si è sempre trovato benissimo. La maxiofferta del Barça ha fatto il resto, insieme alla garanzia che non dovrebbe arrivare la temuta separazione dell’area geografica dalla Spagna. Motivo che ha contribuito a dimorare ulteriormente l’annuncio della sottoscrizione dell’accordo.