Siviglia, presentato Montella: «Sono ambizioso, sono qui per vincere»

Il tecnico italiano: °N'Zonzi? So che ha molte offerte ma è un grande giocatore e vorrei tenerlo»
Siviglia, presentato Montella: «Sono ambizioso, sono qui per vincere»
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ROMA - Primo giorno da allenatore del Siviglia per Vincenzo Montella. Il mese scorso l'esonero del Milan, oggi la presentazione come nuovo tecnico del club andaluso. Il modo migliore per chiudere l'anno e per mettersi alle spalle la delusione rossonera, del resto l'ex "aeroplanino" voleva fortemente un'avventura all'estero e il Siviglia gli ha permesso di esaudire il suo desiderio scegliendolo al posto dell'esonerato Berizzo. «Ringrazio la società per avermi offerto questa grande occasione - le prime parole dell'allenatore italiano -. Sono ambizioso, voglio vincere da allenatore e farlo con le mie idee e questa è la squadra ideale per il mio modo di vedere il calcio. Conosco lo stadio, mi ha entusiasmato quando sono venuto qui con la Fiorentina». 

Conosce anche il Siviglia Montella che, nel corso della conferenza stampa di presentazione ha spiegato: «Ho visto le partite della scorsa stagione e anche quelle di quest'anno, soprattutto quelle di Champions League, non ho visto le ultime ed è la prima cosa che farò per capire cosa è successo. Il Siviglia è una squadra che deve mettere passione in campo». 

I giornalisti spagnoli gli chiedono del futuro di N'Zonzi che ha offerte di mercato e che potrebbe lasciare il club andaluso: «Per me è un ottimo giocatore, la prima cosa che farò sarà parlare con lui per capire cosa pensa di fare. Per il resto non ho parlato ancora di mercato con il direttore sportivo, lo faremo e se sarà necessario vedremo di intervenire. Voglio innanzitutto trasmettere ai giocatori la mia idea di calcio e la passione, poi cercheremo il gioco». 

Il 6 gennaio il debutto sulla panchina del Siviglia nel match casalingo contro l'altra squadra della città, il Betis. «Ho giocato tanti derby sia da calciatore che da allenatore - ha spiegato l'ex attaccante della Nazionale italiana -, so che è una partita diversa da tutte le altre e mi dispiace non avere molti giorni per prepararla al meglio, però è anche bello cominciare la mia avventura nella Liga con un derby. Bisognerà prepararlo mettendoci testa e cuore negli allenamenti e poi in partita». 

A dargli una mano, a fargli da secondo, ci sarà Enzo Maresca, reduce dall'esperienza sulla panchina dell'Ascoli ed ex centrocampista della squadra andalusa. «Lui ha fatto la storia di questa società, è una persona molto rispettata anche in Italia e ha tutta la mia stima, mi sta aiutando molto». Poi una promossa per tutto l'ambiente: «Imparerò presto lo spagnolo».

CASTRO: «MONTELLA NOSTRA PRIMA SCELTA» - «Abbiamo approfittato delle vacanze di Natale per valutare diverse figure di allenatori, abbiamo grandi responsabilità ed era giusto farlo, ma alla fine la scelta è andata su Vincenzo Montella, era lui la nostra prima opzione e siamo felice di averlo con noi». Così il presidente del Siviglia, José Castro, nel giorno della presentazione del nuovo allenatore del club andaluso. L'ex tecnico del Milan prende il posto dell'esonerato Berizzo. «Un grande professionista, ma la squadra non ci trasmetteva le sensazioni che volevamo, siamo un club in corsa per tutti gli obiettivi - ha aggiunto il presidente -, ma ultimamente anche i risultati non erano quelli che volevamo. I rapporti di lavoro che abbiamo con Berizzo hanno sempre tenuto da parte i suoi problemi di salute così come voleva lui, la nostra è una decisione tecnica, avevamo bisogno di una svolta». Castro non vuole parlare di mercato, spiega che bisognerà dare a Montella la possibilità di valutare la rosa, ma smentisce di aver ricevuto offerte dall'Everton per N'zonzi: «Nessun contatto, non ha giocato per scelta tecnica, adesso spetterà al nuovo allenatore decidere se metterlo in campo o meno».


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