Bale via dal Real Madrid a fine stagione: ecco i cinque motivi

ROMA - Dopo cinque stagioni piuttosto deludenti, le strade di Gareth Bale e del Real Madrid si divideranno a giugno. Marca dà ormai per certo il divorzio fra l'attaccante gallese e il club merengue. I motivi sono sostanzialmente cinque e vanno dallo stato di salute piuttosto ballerino del giocatore fino a motivi puramente economici. Ve li elenchiamo tutti. 

1. FINE DI UN CICLO
Gareth Bale fa parte di quella schiera di campioni che comprende anche Cristiano Ronaldo e Benzema (l'ormai mitica BBC), Modric e Kroos, arrivati al Real per vincere tutto. Lo hanno fatto ma adesso questi senatori cominciano a dare i primi segnali di cedimento e stanchezza. CR7 a parte, Perez è intenzionato a rivoluzionare la squadra per mettere dentro gente più motivata, giovane e 'affamata'. Il ciclo attuale, insieme al tecnico Zidane, sta per esaurirsi. La speranza è che si chiuda con l'ennesima Champions League alzata al cielo. 

2. SEMPRE PIU' PANCHINE
Quando arrivò al Real Madrid, cinque stagioni fa, Gareth Bale mai avrebbe pensato di assaporare il gusto amaro della panchina. Dall'alto dei 101 milioni di euro spesi per il suo sbarco a Madrid, il gallese ha sempre vissuto con la certezza di essere un titolare inamovibile. Lungo il cammino invece la situazione si è complicata, soprattutto a causa delle sue prestazioni piuttosto deludenti. In questa stagione si è raggiunto l'apice con Zidane sempre meno convinto delle potenzialità del giocatore. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: Bale ha perso fiducia in se stesso e nell'ambiente che lo circonda. In campo ultimamente appare sempre più apatico e fuori dal gioco corale della squadra. 

3 GLI INFORTUNI A CATENA 
Questo è un altro fattore che ha inciso eccome nella scelta del club. Bale è da parecchio tempo che non può giocare regolarmente a causa dei suoi numerosi problemi fisici. Il numero totale di ko fisici è arrivato a quota 25 da quando gioca al Real, tre soltanto in questa stagione. Troppi. Per il tecnico e il presidente la sua condizione fisica non offre più alcuna garanzia.

4. ASPETTATIVE NON RISPETTATE
Era arrivato a Madrid con l'etichetta dell'erede di Cristiano Ronaldo e di miglior calciatore del mondo. Alla fine Gareth non è stato né l'uno, né l'altro. Addirittura in questa stagione non è riuscito ad entrare nemmeno nei trenta nominati alla vittoria del Pallone d'oro. Dopo un inizio spumeggiante in maglia merengue con una grande stagione vissuta in Champions League e in campionato, il suo rendimento è crollato negli ultimi quattro anni.

5. L'ULTIMA POSSIBILITA' DI INCASSARE
Ora o mai più. Nonostante il Real Madrid sia convinto di non poter più ripagare lo sforzo ecomonico di 100 milioni fatto per acquistare il cartellino di Bale cinque anni fa, Perez sa perfettamente di non poter aspettare altro tempo. Più il giocatore resterà al Real e più il suo cartellino sarà destinato a svalutarsi. Bale ha 29 anni e ha ancora un buon mercato in Premier League, dove il suo rappresentante Jonathan Barnett si muove come un pesce nell'acqua. Il suo ritorno in Inghilterra è più che probabile. Mourinho sarebbe pronto ad abbracciarlo per la gioia (anche) del Real Madrid.