© AFPSLAS PALMAS (SPAGNA) - Inaspettato pareggio per la capolista Barcellona, che a tre giorni dallo scontro diretto del Camp Nou con l’Atletico Madrid, si fa fermare sull’1-1 dal pericolante Las Palmas con l'ex romanista Aquilani in campo negli ultimi venti minuti. Blaugrana avanti con Messi, ma riacciuffati nella ripresa da un discutibile rigore trasformato da Calleri. E i ragazzi di Simeone, così, si riportano a -5 dai catalani. Liga apertissima.
TURN OVER BLAUGRANA - Con la testa già rivolta al big match con i colchoneros di domenica prossima, Valverde decide di far rifiatare, oltre allo squalificato Jordi Alba, anche Piqué e Rakitic. Panchina anche per Dembelé, Coutinho e André Gomes, che comunque al momento sono tutt’altro che degli irrinunciabili. Ne viene fuori, così, uno schieramento con una linea difensiva formata dai tre mancini, Umtiti, Vermaelen e Digne, e un centrocampo in cui appare il redivivo Aleix Vidal, schierato alto sulla destra. Accanto a Messi, in avanti, c’è regolarmente il diffidato Luis Suarez. Paco Jemez risponde con il suo 4-2-3-1, al servizio dell’unico referente offensivo, Calleri.
PARTENZA LANCIATA - Deciso a risolvere subito ogni discorso, parte forte il Barça, che all’8’ sciupa un ghiottissimo contropiede con Messi e Luis Suarez, che pasticciano davanti al portiere di casa Chichizola, che pochi istanti dopo si supera per togliere dall’incrocio una punizione di Leo. Una decina di minuti dopo, però, non può nulla su un nuovo calcio piazzato dell’argentino, che lo sorprende sul suo palo con una botta angolatissima. E sono già 23 i gol in Liga. Una volta trovato il vantaggio, però, i blaugrana mollano la presa, confezionando solo un tiro a giro di Iniesta, fuori dallo specchio.
LIGA RIAPERTA - A questo punto entra in scena il signor Mateu Lahoz, che all’ultima giocata della prima frazione grazia Chichizola, che sottrae a Luis Suarez la palla del raddoppio con un intervento di mano ampiamente fuori area. Al ritorno dagli spogliatoi, poi, l’arbitro sanziona un discutibile rigore per i locali, causato da un colpo di testa di Aguirregaray che rimpalla sul palo prima di schizzare sul braccio dell’ex Roma Digne. Sul dischetto si presenta Calleri, che si rivela implacabile. Valverde si gioca le carte Rakitic, Coutinho e Dembelé ma il risultato, nonostante la bellezza di 6 minuti di recupero, non si schioda più dal pari. E la Liga si riapre completamente.