Messi mette un’ipoteca sulla Liga: Barcellona-Atletico Madrid 1-0

Una pennellata da calcio piazzato del solito Messi regala ai blaugrana il successo nel big match con i colchoneros e una fetta importante di Scudetto. Prima del fischio d'inizio, commosso ricordo per Quini e Davide Astori.
Messi mette un’ipoteca sulla Liga: Barcellona-Atletico Madrid 1-0© AP
Andrea De Pauli
4 min

BARCELLONA (SPAGNA) - La 600ª rete siglata in carriera da Leonel Messi, tra club e Nazionale, regala una pesantissima vittoria al Barcellona nello scontro diretto con l’Atletico Madrid. Successo che permette ai catalani di balzare 8 punti avanti ai colchoneros, che rimangono indietro anche negli scontri diretti in virtù dell’1-1 del Wanda Metropolitano. Gara che si è aperta con un ricordo commosso per Quini e il nostro Davide Astori.

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LACRIME AL CAMP NOU - Clima melanconico nella cattedrale blaugrana, dove sotto una pioggia battente, si apre con il ricordo commosso per il mitico Quini, mancato in settimana, e Davide Astori. Diversi i giocatori che hanno condiviso un campo da gioco con il capitano della Fiorentina, che trattengono a stento le lacrime.

Poi è partita, con Valverde che si affida all’ormai consueto 4-4-2, in una versione alta qualità, che contempla la contemporanea presenza di Iniesta, Messi, Luis Suarez e Coutinho. Simeone risponde con il medesimo schema, ma rinunciando, di fatto, alle ali, con l’intero dispiegamento di centrocampisti, formato da Saul, Thomas, Gabi e Koke. Davanti, tutto puntato sulla coppia Griezmann Diego Costa.

600 VOLTE LEO - A fare la partita, fin dai primi minuti, è il Barça, deciso a mettere una seria ipoteca sulla Liga. Si fa notare, in particolare, un ispiratissimo Iniesta. Purtroppo, però, l’esibizione di Don Andres dura appena una ventina di minuti, prima che un inopportuno infortunio muscolare lo metta Ko. Il coraggioso capitano blaugrana stringe i denti, ma varcata la mezz’ora deve arrendersi e cedere il posto ad André Gomes. Nel frattempo, però, Leo Messi ha trovato quello che si rivelerà il gol partita, con una spettacolare punizione delle sue. 24º gol in Liga per il capocannoniere del torneo e, soprattutto, 600ª rete complessiva in carriera tra Barcellona (539) e Argentina (61).

LIGA IPOTECATA - L’Atletico sbanda paurosamente e solo il miglior Oblak evita il possibile raddoppio di Coutinho. Allo scadere della prima frazione, poi, Piqué non trova la porta con una capocciata ravvicinata. I colchoneros, nella ripresa, si ripresentano con un atteggiamento decisamente più propositivo e, attraverso i cambi offensivi del Cholo, che portano all’ingresso in campo di Angel Correa, Gameiro e Lucas, mirano a recuperare per lo meno il pari, ma il Barça regge all’urto. Unico vero brivido, un gol del subentrato Gameiro, annullato, però, per un precedente fuorigioco dell’assistman Diego Costa. Nel finale, Suarez sfiora il raddoppio con un tiro a giro. Atleti ricacciato a 8 lunghezze di distanza, che diventano virtualmente 9 in virtù dell’esito positivo degli scontri diretti e Liga messa in cassaforte.

A SEGNO ZAZA E MORENO - Il Valencia vince 2-0 contro il Betis. Zaza non parte nell'undici titolare, ma subentra al 37' per un infortunio di Mina e nella ripresa firma il gol del raddoppio. Di Rodrigo, invece, la rete che aveva sbloccato il match. La Real Sociedad batte 2-0 il Betis, a segno anche l'ex romanista Moreno.

@andydepauli


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