Barcellona a -6 dallo scudetto: 2-2 con il Celta

Nonostante qualche sofferenza di troppo, e un uomo in meno per buona parte della ripresa, i catalani portano a quota 40 la striscia di partite senza conoscere la parola sconfitta. Pari anche per il Siviglia, a quattro giorni dalla finalissima di Coppa del Re.
Barcellona a -6 dallo scudetto: 2-2 con il Celta© EPA
Andrea De Pauli
4 min

VIGO (SPAGNA) - A quattro giorni dalla finalissima di Coppa del Re del Wanda Metropolitano, un Barça imbottito di seconde linee esce imbattuto anche da Balaidos e si avvicina ulteriormente alla conquista del suo 25º scudetto. Due volte in vantaggio con Dembelé e Paco Alcacer, i blaugrana si fanno riprendere prima da Jonny e, poi, da Iago Aspas, che fissa il definito 2-2 con una rete molto discussa. Si allunga, comunque, a 40 partita la striscia positiva, in Liga, dei catalani, a cui ora mancano solo 6 punti per assicurarsi aritmeticamente il campionato iberico.

TUTTO SULLA LIGA

SPAZIO AI SECONDI - Mente dichiaratamente già rivolta al Siviglia per il Barcellona, che a Balaidos si presenta con un undici a dir poco rivoluzionato. Rimasti direttamente a Barcellona i convalescenti Busquets e Rakitic, oltre agli affaticati Iniesta e Piqué, tutti recuperabili, comunque, in vista della sfida del Wanda Metropolitano con i ragazzi di Montella, Valverde si affida a un undici assemblato con soli rincalzi, o quasi. Davanti al titolare Ter Stegen, che sabato sarà sostituito dal portiere di Coppa Cillessen, si schiera il quartetto difensivo formato da Nelson Semedo, Yerry Mina, Vermaelen e Digne. Sulla mediana, spazio a Denis Suarez, Paulinho, André Gomes e Coutinho. Davanti, tocca a Paco Alcacer e Dembelé l’ingrato compito di non far rimpiangere troppo Messi e Luis Suarez, che si accomodano in panchina. L’exbraccio destro di Luis Enrique, Juan Carlos Unzué, risponde con il suo 4-3-3 e con il temibile terzetto offensivo formato da Iago Aspas, Maxi Gomez e Pione Sisto.

BOTTA E RISPOSTA - Ne viene fuori una partita giocata fin troppo a viso aperto, che si apre con una capocciata fuori bersaglio di Paulinho, seguita da un diagonale di poco fuori bersaglio di Denis Suarez. Poi, sale in cattedra il portiere del Barça Ter Stegen, che si supera in almeno due grandi interventi su Maxi Gomez e su una botta all’incrocio di Brais. Dopo il 32º legno stagionale blaugrana in campionato, colto dal vivace Paulinho, il Barça passa, al 36’, grazie a un sinistro incrociato di Dembelé, al termine di una giocata nata da un erroraccio del difensore locale Jonny. Primo gol in Liga per l’attaccante francese da 140 milioni di euro, già a segno contro il Chelsea in Champions League. Allo scadere della frazione, però, proprio Jonny riacciuffa il pari su un perfetto centro dalla destra di Maxi Gomez.

GOL CONTESTATO - La ripresa si apre con una giocata sopraffina di Denis Suarez, che si libera del diretto marcatore con un sombrero, ma poi si vede respingere la conclusione da Sergio Alvarez. Al quarto d’ora Valverde si gioca le carte Messi e Sergi Roberto e, una manciata di minuti dopo, arriva il nuovo vantaggio blaugrana grazie a una zampata di Paco Alcacer. Peccato che, pochi istanti dopo, proprio Sergi Roberto si faccia cacciare per un fallo su Iago Aspas lanciato a rete. E proprio l’idolo locale Aspas, al 38’, riacciuffa il pari definitivo grazie a un fortunoso rimpallo tra petto e braccio, che gli vale la 20ª rete nel torneo. Pari anche per i rivali di Coppa del Re del Siviglia, che chiudono sul nulla di fatto il duello con il Deportivo La Coruña dell’altro ex allenatore del Milan, Clarence Seedorf.

@andydepauli


© RIPRODUZIONE RISERVATA