Atletico Madrid, è resa definitiva: 0-0 con il Betis Siviglia

Deludente pari a reti bianche per i colchoneros, che preso atto dell'impossibilità di riacciuffare il Barça, preservano Griezmann per la sfida di Europa League con l'Arsenal. Retrocessione aritmetica, nel pomeriggio, per il Las Palmas di Alberto Aquilani
Atletico Madrid, è resa definitiva: 0-0 con il Betis Siviglia© AFPS
Andrea De Pauli
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MADRID (SPAGNA) - Solo un pari a reti bianche per l’Atletico Madrid, che così pare salutare definitivamente l’impossibile remontada sul Barça. Un punto a La Coruña domenica prossima, infatti, e per i blaugrana sarà 25º scudetto oltre che doblete, in virtù della Coppa del Re conquistata ieri notte contro il Siviglia di Vincenzo Montella. Atteggiamento in qualche modo rinunciatario fin dall’inizio per i ragazzi di Simeone, che contro il Betis si presenta con un’inusuale linea difensiva a tre e, soprattutto, con i pesi massimi Godin, Griezmann e Koke in panchina. E in questo pesa parecchio l’appuntamento infrasettimanale con l’Arsenal per l’andata delle semifinali di Europa League. Davanti, così, spazio a Fernando Torres, appoggiato da Angel Correa e Vitolo. Ne viene fuori una gara equilibrata, con gli andalusi che costringono più volte al grande intervento il portiere colchonero Oblak e che, nella ripresa, sfiorano il colpaccio con l’ex Fiorentina Tello che centra in pieno il palo. Conto dei legni poi pareggiato con Saul, che coglie la traversa. Il risultato non si schioda e l’Atletico, con appena quattro partite a disposizione, si ritrova con un ritardo di ben 11 lunghezze dalla vetta.

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IL LAS PALMAS RETROCEDE - Nel frattempo è arrivato il secondo verdetto definitivo del torneo. Dopo il Malaga, infatti, saluta la Primera Division anche il Las Palmas di Alberto Aquilani. Peggior congedo dalla massima serie iberica non poteva esserci per gli isolani, che crollano tra la mura amiche del Gran Canaria sotto la raffica di quattro gol dell’Alaves, che strappa, così, a sua volta la salvezza matematica. Goleada che arriva tutta nel secondo tempo e che si apre con una doppietta dell’ex Barcellona, Munir, seguita dai gol di Medran e Ruben Sobrino. Si chiude con l’inevitabile contestazione dei tifosi contro la dirigenza e contro il disastroso allenatore Paco Jemez. Nelle altre gare della giornata, successo corsaro per l’Espanyol, che si aggiudica per 2-0 il derby con il Girona grazie a una doppietta di Gerard Moreno e orgogliosa vittoria del già retrocesso Malaga, che con l’identico risultato si sbarazza della Real Sociedad. A segno Adrian ed En-Nesyri.

@andydepauli


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