Il Real Madrid non segna più e crolla anche ad Alaves

Nuova prova sotto tono delle merengues, che prolungano il digiuno realizzativo a 409 minuti e incassano il gol della sconfitta di Manu Garcia all'ultima giocata
Il Real Madrid non segna più e crolla anche ad Alaves© Getty Images
Andrea De Pauli
3 min

VITORIA (SPAGNA) - Non segna più e, pertanto, non può più vincere il Real Madrid, che a quattro giorni dalla sconfitta di Champions con il Cska, che ha fatto seguito al pari a reti bianche con l’Atletico e al disarmante 3-0 di Siviglia, crolla anche a Vitoria, abbattuto da una rete in pieno recupero del subentrato Manu Garcia. Situazione disperante per i ragazzi di Julen Lopetegui, che non segnano più e che, con un digiuno di 409 minuti a bocca asciutta, superano il registro negativo dell’Era Fabio Capello, che fu costretto ad aspettare 351 senza reti. E a Madrid i rimpianti per Cristiano Ronaldo aumentano.

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RECORD NEGATIVO - Oltre a presentarsi con il morale sotto i tacchi dopo la sconfitta di Mosca, il Real è costretto ad apparire sul prato di Mendizorroza privo degli infortunati Carvajal, Marcelo e Isco. Lopetegui, almeno inizialmente, decide di rinunciare anche a Marco Asensio, preferendogli Dani Ceballos. I blancos partono forte, creando subito due ghiotte occasioni con lo stesso Ceballos e Nacho, ma con il passare dei minuti vanno spegnendosi. L’occasione più chiara della prima frazione, per altro, capita sul fronte opposto a Calleri, che si vede negare il gol dall’irriducibile Varane. Visi scuri, al termine del primo tempo per i calciatori del Real, consci di aver peggiorato, dopo quasi dodici anni, il record negativo della gestione Fabio Capello, che visse un digiuno di 351 minuti senza poter festeggiare il gol.

LA BEFFA - Il secondo tempo si apre con Mariano che rileva l’abulico Benzema, che dopo un inizio stagione incoraggiante, caratterizzato dalle doppiette a Girona e Leganes, non ha più visto la porta dallo scorso primo di settembre. Sostituzione che sa di bocciatura. Il canterano si dà molto da fare, ma le occasioni continuano a latitare. Entra anche Asensio per Casemiro, ma sono i baschi a sfiorare il gol con Jonny, lanciato a rete da Calleri, che trova l’opposizione di Courtois. Se non dovesse bastare, Bale, visibilmente affaticato, chiede il cambio appena varcata la mezz’ora, ma non prima di provarci, senza successo, con un ultimo calcio piazzato. Spazio all’oggetto misterioso Vinicius, ma a segnare è l’Alaves, con l'appena subentrato Manu Garcia all’ultimissima gioca e per Julen Lopetegui si prospettano due settimane da incubo.

@andydepauli

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