© AFPSABU DHABI (EMIRATI ARABI UNITI) - Uno scatenato Gareth Bale, dato in dubbio alla vigilia per un problema alla caviglia, trascina il Real Madrid al successo sui campioni d’Asia del Kashima Antlers nelle semifinali del Mondiale per Club. Dopo l’incredibile tris di successi consecutivi in Champions League, i blancos ora hanno la possibilità di bissare il filotto di tre vittorie, una dietro l’altra, anche nel Mundialito, regalando, così, il primo titolo all’erede di Julen Lopetegui, Santiago Solari. Ad attendere i campioni d’Europa nella finalissima di sabato prossimo, la locale compagine del Al-Ain, che si è imposta ai rigori sul River Plate nell’altra semifinale.
LA SBLOCCA BALE - A due anni di distanza dalla finalissima di Yokohama decisa da una doppietta nei supplementari di Cristiano Ronaldo, il Real si presenta al fischio d’inizio della rivincita con i giapponesi con ben otto elementi che trionfarono quel giorno. Sei, invece, i nipponici riproposti rispetto al capitolo conclusivo dell’edizione giapponese. I ragazzi di Go Oiwa partono forte, e insidiano subito la porta di Courtois con il brasiliano Serginho e con una capocciata di Shoji. Scampato il pericolo, il Real prende in mano la gara, pur senza imporre ritmi indiavolati. Il punto debole del Kashima viene presto individuato nella fascia destra, dove entra con insistenza Bale, che al 26’ si libera con un pregevole sombrero di un difensore, prima di ciccare la volée con il destro. Al 44’, però, dopo un triangolo con Marcelo la palla finisce sul delicato sinistro del gallese, che non perdona, regalando, con un preciso tiro incrociato, il vantaggio ai blancos.
CHE TRIPLETTA! - La ripresa si apre con Uchida che rileva Nagaki tra i nipponici, ma è ancora il Real a sfiorare il raddoppio, con un tiro a botta sicura di Benzema che viene ribattuto sulla linea da Yamamoto. La partita si chiude virtualmente all’8’, quando un pasticcio collettivo della difesa del Kashima viene sfruttato al meglio da Bale, che deposita il pallone nella porta sguarnita. Un paio di minuti e l’Espresso di Cardiff completa la sua tripletta con uno spettacolare sinistro all’incrocio, favorito dal secondo assist di serata di Marcelo. Decisa la gara in un’oretta scarsa, il match winner lascia il posto ad Asensio, che nel finale è vittima di un problema muscolare. Di Doi la rete della bandiera per i Giapponesi, concessa con l’ausilio del Var. Terzo trionfo consecutivo nel Mondiale per Club all’orizzonte per il Real Madrid, che sabato prossimo, alle 17.30, se la vedrà con i padroni di casa del Al-Ain, che hanno superato a sorpresa, in semifinale, il River Plate.