© Getty ImagesMADRID (SPAGNA) - Un missile terra aria del ritrovato Casemiro accompagnato da un’astuta rete negli ultimissimi scampoli siglata da Modric, regalano 3 preziosissimi punti e, soprattutto, il terzo posto solitario in classifica al Real Madrid nello scontro diretto del Santiago Bernabeu con il Siviglia. Dopo un primo tempo dominato da un sostanziale equilibrio e da occasioni con il contagocce, i blancos si scatenano nella ripresa e, dopo aver colto due legni, si aggiudicano il fondamentale successo grazie alle due prodezze dei due centrocampisti.
INFERMERIA PIENA - Infermeria ancora affollatissima per il Real Madrid, che nell’occasione non può contare sui vari Keylor Navas, Kroos, Asensio, Bale, Marcos Llorente, Mariano e Vallejo. Davanti all’emergenza, Solari non si scompone e scommette sul miglior undici a disposizione, che al momento non contempla la presenza di Marcelo e Isco, ancora lontani dalla forma migliore. Sulla corsia sinistra, così, c’è ancora il canterano Reguilon. Sulla mediana tocca a Dani Ceballos affiancare Casemiro e Modric. In attacco ci sono nuovamente Lucas Vazquez e Vincius a dar man forte a Benzema, regolarmente in campo nonostante il mignolo di una mano rotto. Pablo Machin risponde con la sua linea difensiva a tre, i due cursori Jesus Navas ed Escudero e i tre di centrocampo, tutta qualità, al servizio delle due punte, Ben Yedder e André Silva.
EQUILIBRIO - Ne viene fuori una sfida equilibrata, che nella prima frazione registra un’unica grande occasione per parte. Quella merengue capita subito sui piedi di Vincius, che imbeccato in area da Benzema, disegna un insidioso diagonale respinto dal reattivo portiere ospite Vaclik. A metà frazione, invece, è Escudero, liberato nello spazio da Ben Yedder, a scuotere l’esterno della rete difesa da Courtois. Qualche minuto dopo, paurosa capocciata tra Franco Vazquez e Modric, che nell’occasione si ferisce e si vede costretto a concludere il primo tempo con una vistosa fasciatura alla testa.
TERZO POSTO - Le cose cambiano decisamente nella ripresa, che vede il Real riapparire in campo con la determinazione di portare a casa l’intera posta in palio. L’assalto blanco si apre con un tiro dalla lunga distanza di Casemiro, che si spegne di poco a lato. Poi, è Modric a cogliere la faccia esterna del palo, complice un’impercettibile deviazione di Sergi Gomez. Attorno il 20’, poi, è Vincius a fallire di poco il pallonetto. Machin si gioca le carte Quincy Promes e Munir per Ben Yedder e André Silva. Solari risponde con Isco per Lucas Vazquez. Nel frattempo, è la traversa a dire no a uno spettacolare tiro a giro di Dani Ceballos. Il gol è maturo, e arriva puntualmente al 32’, con l’ottimo Casemiro che calcia da distanza siderale e infila all’incrocio, dopo aver piegato la mano protesa del sorpreso Vaclik. I blancos non mollano la presa e, in pieno recupero, arriva il raddoppio di Modric, che soffia un pallone sulla trequarti all’ingenuo Carriço per chiudere definitivamente ogni discorso. Real di nuovo sul podio.