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ROMA - La sosta con le nazionali non è ancora finita, ma già si pensa alle prossime sfide in campionato e in Europa e non potrebbe essere altrimenti per uno come Neymar che in questa stagione potrebbe portare a casa tutto realizzando un altro triplete. Sulla strada per raggiungerlo, ancora una volta, ancora come 2 anni fa, c'è la Juventus di Massimiliano Allegri da battere in 180 minuti. Intanto, nel brasiliano è ancora in circolo l'euforia per l'incredibile remuntada ai danni del Paris Saint-Germain compiuta nella gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League: "É stato qualcosa di unico. Ho vissuto quella partita come fosse una sfida al limite dell'impossibile. É stata una vittoria che ci ha messo tanta euforia addosso".
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MESSAGGISTICA - Nell'intervista rilasciata a Mundo Deportivo, Neymar, il cui nome è stato recentemente associato al Manchester United, definendo i propri obiettivi, lancia un chiaro messaggio alla Juve: "Penso che possiamo vincere nuovamente tutto, se saremo concentrati e felici". Tra gli obiettivi da raggiungere ci sono quelli col club, ma anche quelli personali: domenica contro il Granada potrebbe festeggiare il 100esimo gol col Barcellona, la squadra "in cui sognavo di giocare fin da bambino". Per quanto riguarda il rinnovo di Messi il brasiliano non ha dubbi: "Messi è il Barça e il Barça è Messi". Sull'addio di Luis Enrique alla panchina dei blaugrana, l'attaccante è apparso molto dispiaciuto: "Sarà strano nella prossima stagione non lavorare con lui, anche se sarà positivo imparare altre cose. Il tecnico ci ha aiutato molto in queste stagioni e ci ha fatto crescere, facendoci vincere tantissimo".
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