ROMA - "Isco ha un piede fuori". Non usa giri di parole As, quotidiano sportivo della capitale spagnola molto vicino ai fatti di casa Real Madrid, che si concentra stamane sulla delicata situazione che si trova a vivere in queste settimane Francisco Alarcon in maglia merengue. L'avvicendamento in panchina Lopetegui-Solari è coinciso con una lenta ed inesorabile uscita di scena del talento andaluso, scalato progressivamente sempre più indietro nelle gerarchie del tecnico, con un drastico calo del minutaggio in relazione agli impegni di squadra (dal 70% con l'ex ct della Spagna al 32% con l'argentino). Il difficile rapporto Isco-Solari, tuttavia, non è il solo motivo che relega il fantasista ai margini del progetto Blancos: la rottura totale con la tifoseria, i fischi che accompagnano le sue rare apparizioni in campo, il rifiuto della fascia da capitano nella disfatta in Champions col Cska, il mancato sostegno di un leader dello spogliatoio come Marcelo di fronte alle telecamere sull'episodio precedente, sono un mix di fattori il cui minimo comune denominatore non può che portare ad ipotizzare una cessione ormai imminente, già dal prossimo gennaio. Da Pogba ad Isco, la Juventus guarda con interesse al mercato degli scontenti.
DENIS SUAREZ - Parlando di scontenti, menzione a parte la merita il caso Denis Suarez. Rientrato alla base dopo il prestito al Valencia (nell'affare Rakitic) e la cessione con recompra al Villareal, il centrocampista spagnolo scuola Celta Vigo e Manchester City non è riuscito ad imporsi con la maglia del Barcellona. Sul classe '94 si sono registrati sondaggi da parte del Napoli ma, stando a quanto riportato quest'oggi da Marca, il futuro sembrerebbe avergli riservato un ormai prossimo ritorno in Inghilterra. Il quotidiano spagnolo asserisce che la decisione di separarsi nella prossima sessione di mercato è stata presa in maniera condivisa, fra calciatore ed ambiente blaugrana, a patto che nelle casse del club entri una cifra compresa fra i 10 e i 15 milioni di euro. Scartata l'ipotesi Milan, soprattutto dopo l'eliminazione dell'Europa League, Suarez so troverebbe ora a un bivio: Arsenal (meta preferita in virtù della più congeniale filosofia calcistica di Emery) o il Chelsea (con Sarri che spinge per il suo acquisto).