Ibra: «Nessuno mi butterà mai giù dalla cima»

L'attaccante del Psg torna sullo sfogo dopo la partita con il Bordeaux: «Ministri e giornalisti non mi danno il prurito»
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STOCCOLMA - "Vogliono solo tirarmi giù dalla cima, ma non avranno successo. Mi sento molto bene in alto e lì è dove tornerò": Zlatan Ibrahimovic torna a parlare dopo il pandemonio scatenato dalla sua sfuriata davanti alle telecamere nei corridoi dello stadio Chaban-Delmas nel dopo-gara di Bordeaux-Psg (""in 15 anni non ho mai visto un arbitro così scarso in questo Paese di m...!"). "Tutto quello che sta accadendo in Francia, le polemiche, le critiche, le turbolenze, per me è normale", ha detto lo svedese parlando con i giornalisti a Stoccolma in vista del match di qualificazione europeo contro la Moldova. Ibrahimovic ha detto solo di preoccuparsi dell'opinione delle persone a lui vicino, "tutti gli altri non mi interessano, non mi danno il prurito, anche se si tratta di ministri e giornalisti. Ciò che va, poi torna".

L'EPISODIO
- Dopo lo sfogo, Ibrahimovic aveva chiesto scusa dicendo che non era riferito alla Francia o ai francesi ma non ha fatto retromarcia sulle critiche all'operato dell'arbitro, Lionel Jaffredo, che aveva scatenato la baraonda. "La domanda che dovreste farmi è perché mi sono arrabbiato, ma nessuno ne ha parlato", ha aggiunto Ibrahimovic sostenendo che le polemiche scoppiate dopo non sono state proporzionate alle critiche.

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